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Quesito di unutente del 20/11/2015
Scheda quesito
- Nickame:
- unutente
- Data:
- 20/11/2015
- Quesito:
- Salve, espongo quanto accadutomi: Il mese scorso sono stato in Thailandia ed ho fatto sesso con tre donne (prostitute), ho praticato cunnilingus a ciascuna e rapporto vaginale protetto; purtroppo con una di loro si è verificata rottura del preservativo seguita ad immediata estrazione del pene e cambio del condom. Le ragazze non avevano perdite di sangue (ho controllato i condom estratti), la mucosa del glande è apparsa priva di abrasioni, così come quella orale, tutte e tre mi hanno chiesto se avessi dietro il profilattico (anche se vuol dire poco). Di contro, so di avere avuto un comportamento ad alto rischio specie considerando la zona geografica e la promiscuità dei soggetti in questione, con la ragazza con cui si è verificata la rottura ho avvertito un cattivo odore dopo l'estrazione (qualche tipo di infezione?). Sono passati 23 giorni dall'accaduto e, seppur lucido, mi sto tormentando dall'ansia per il risultato del test preparandomi al peggio,posso effettuarlo già adesso con una ragionevole attendibilità o devo aspettare altri dieci giorni ? Grazie per la disponibilità
- Risposta di :
- Salve, ci racconta di aver effettuato rapporti orali attivi non protetti a delle donne e di essersi correttamente protetto durante i rapporti vaginali ma di essersi accorto di una rottura accidentale del preservativo in una occasione. La presenza del preservativo, anche se lacerato, ha senz'altro ridotto il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili; purtroppo in questo caso non è però possibile escludere del tutto la possibilità di trasmissione di HIV, quindi le consigliamo di effettuare un test a 30 e a 90 giorni dal rapporto a rischio. Può anticipare di qualche giorno il primo dei due test, se lo desidera, ma per il risultato definitivo occorrerà attendere 90 giorni. Prenda in considerazione inoltre la possibilità di effettuare analisi per poter escludere anche altre malattie sessualmente trasmissibili recandosi per il percorso di diagnosi all'ambulatorio MST della sua città. Cordiali saluti, L.GozziDr. G. Guaraldi
