Scheda quesito
- Nickame:
- lupetta
- Data:
- 18/10/2015
- Quesito:
- Buongiorno,, vivo da 35 anni con un uomo di 68 che l'anno scorso si e' ammalato di Aids e oggi, dopo terapia retrovirale che segue tutt'oggi molto scrupolosamente, mostra un miglioramento davvero eccezionale. All'ultimo controllo le tracce del virus sono quasi invisibili. Io al test sono risultata negativa e cosi' pure un'altra donna che ha avuto rapporti con lui in quanto eravamo una coppia "aperta". insomma il virus ha aggredito pesantemente solo lui ma non ha avuto la carica per aggredire altre persone. Oggi una dottoressa che lo segue gli ha detto che puo' avere rapporti anche senza preservativo (lui non riesce proprio a usarlo e si deprime per questo) e poi penso: se non l'ho preso in 15 anni (la malattia dicono e'molto vecchia) puo' contagiarmi adesso che la carica virale e' notevolmente diminuita grazie alla terapia? Esiste il rischio secondo voi? Grazie cordiali saluti
- Risposta di :
- Buongiorno Lupetta,
il riscontro di una carica virale molto bassa o sotto la soglia di rilevabilità, non implica che il suo partner non possa trasmettere comunque l'infezione, rendendo necessario l'utilizzo di preservativo o dental dam.
Tuttavia se un soggetto sieropositivo segue sistematicamente la terapia antiretrovirale e presenta una carica virale sotto la soglia di rilevabilità in assenza di altre infezioni sessualmente trasmissibili, il rischio di trasmissione risulta inferiore.In questo caso una coppia sierodiscordante ( come nel suo caso), previo consulto specialistico, può decidere in comune accordo di rinunciare all'utilizzo del preservativo, essendo quest'ultimo fonte di frustrazione e deprimente per il suo compagno.
Cordiali Saluti
G.Venturi Dr. G. Guaraldi