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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Paranoico del 29/09/2015

Scheda quesito

Nickame:
Paranoico
Data:
29/09/2015
Quesito:
Gentile dottore, ho già usufruito in passato del vostro servizio di counseling mettendo in luce una mia evidente paranoia e ipocondria per le malattie sessualmente trasmissibili. I miei ultimi contatti sessuali risalgono al mese di agosto durante una mia permanenza all'estero, dove ho avuto tre contatti orali non protetti con eiaculazione sul corpo e mai vicino alla faccia. L'ultimo di questi contatti risale alla fine dello scorso mese. Ora sono tornato in Italia, e ieri ho avvertito un improvviso senso come di puntura alla base dell'asta del pene, a destra. Tornato a casa e conscio della mia paranoia ho iniziato a controllarmi tra la ricrescita dei peli (tagliati qualche settimana fa anche se non saprei dire quando), ma non ho trovato ne lesioni ne segni arrossati che giustificassero il senso di puntura e il vago bruciore. Anche oggi sentivo un vaghissimo e leggero bruciore nella stessa zona, ma facendomi la doccia ho notato tra i peli una crosta simil giallastra che non capisco da dove sia venuta fuori. Inoltre, ho notato che dopo la doccia tra i peli persisteva una situazione di cattivo odore. Ora sono in crisi, crisi aumentata dopo aver letto le modalità di trasmissione della sifilide. Potrebbe trattarsi di una malattia sessualmente trasmissibile? Un fungo? Fastidio alla pelle causato dalla sudorazione? La prego, mi aiuti a capire se la mia condotta sessuale è sbagliata o se è la mia mente che mi sta lentamente rovinando.
Risposta di :
Gentile Utente, dalla sua lettera traspare molta ansia e paura, sicuramente sproporzionate rispetto a un rischio clinico assolutamente poco significativo (rapporti urogenitali). Non è possibile pro diagnosi attraverso il servizio di web counseling pertanto se richiede una valutazione diagnostica le consiglio di rivolgersi a un centro MST con assoluta tranquillità Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi