Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di supersoul del 17/08/2015

Scheda quesito

Nickame:
supersoul
Data:
17/08/2015
Quesito:
Salve ho avuto un rapporto orale attivo con un trans protetto da preservativo l'unico dubbio che ho e che mi affligge e che quando lo stesso si è messo il preservativo, non ho visto aprire la bustina. durante il rapporto (ma era comunque semi buio) non ho visto tracce di sperma o sangue e il sapore in bocca risultava essere normale con l'aroma alla fragola alla fine si è tolto il preservativo e l'ho masturbato fino a che non è venuta sulla sua pancia. il fellatio è durato un 5 minuti ad intermittenza, alla fine del rapporto le ho chiesto di farmi vedere la bustina, lei aprendo la borsa ne aveva due aperti e nessun altro preservativo. Ho il forte dubbio che quindi sia usato, vi aggiungo che l'ho caricato in auto 5 minuti dopo che è uscita da un altra auto. Vi chiedo è possibile che se ci fossero tracce di sperma sul preservativo del vecchio cliente (o suo) il rapporto può essere considerato a rischio, aggiungo che la mia bocca non ha ferite allo stato attuale, ma ho comunque una piccola afta non sanguinante (se tocco con il cotonfioc trovo un po di sangue sopra) e un piccolo ascesso Ho rischiato qualcosa? dovrei farmi il test? ho letto che trattasi di contatto indiretto è vero o ho corso il rischio? nel caso che percentuale parliamo? saluti
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Supersoul, abbiamo letto con attenzione il suo quesito: il rapporto da lei descritto non è a rischio. Infatti, è altamente improbabile che il preservativo fosse usato. Nel caso, comunque, in cui fosse già stato usato, come ha ben compreso il contatto sarebbe indiretto. Pertanto, può stare tranquillo. Indipendentemente dal rapporto descritto, la invitiamo a sottoporsi a un test Hiv, nel caso non lo avesse mai eseguito, per conoscere il suo stato sierologico e vivere con maggior consapevolezza la sua vita di relazione. Distinti saluti Dr. S. Zona