Scheda quesito
- Nickame:
- rrobbye61
- Data:
- 26/05/2004
- Quesito:
- Gent. dott.,
verso la fine dello scorso Febbraio, ho avuto rapporti di sola masturbazione con un transessuale che ad un certo punto ha introdotto il suo dito all'interno del mio ano e con l'unghia, mi ha probabilmente procurato una micro lesione all'interno dell'orifizio anale.
Ora dando per scontato che una persona con una emoraggia in corso non va certo in giro a masturbare gente, ma si preoccuperebbe di arrestare l'emoraggia stessa, che rischio ho corso qualora nel dito in questione ci fosse stata una ferita aperta
non sanguinante, oppure del sangue secco?
Ho fatto il test (negativo) dopo 76 giorni dal fatto descritto, posso ritenermi tranquillo?
Nella sua esperienza di medico, ha avuto modo di constatare casi di sieroconversione dopo circa due mesi e 15 giorni da eventuali esposizioni a rischio?
Distinti saluti!
- Risposta di :
- Salve Rrobbye61,
se le ipotetiche ferite sulle dita del suo partner non erano sanguinanti, non ha corso rischi di trasmissione di HIV.
Nella nostra esperienza diagnostica non abbiamo mai riscontrato casi di sieroconversione verificatisi oltre 1 mese dopo il contatto infettante: è però opportuno, quando ci sia un effettivo contatto a rischio, eseguire anche il controllo a 90 giorni dal rapporto, in quanto in letteratura internazionale sono riportati casi di sieroconversione tardiva.
Nel suo caso, se il rapporto non è andato oltre quanto descritto e non ci sono stati altri contatti a rischio, non ritengo necessaria l'esecuzione di un altro test.
Saluti.
Dott.ssa Cinzia Cappi