Scheda quesito
- Nickame:
- Confuso
- Data:
- 27/05/2015
- Quesito:
- Spero che nella vostra risposta (che riporto di seguito unitamente al relativo quesito) vi sia un errore:
Gentile dottore purtroppo anche io mi trovo in una situazione di rischio e volevo chiedere alcune cose:2 gg fa ho avuto un rapporto orale attivo scoperto(primo in assoluto) con un trans il quale è durato 2 minuti e senza eiaculazione ne lesioni apparentemente visibili ad occhio nudo sue e mie.avendo chiamato lui chiedendo se aveva qualche patologia e nonostante sia stato rassicurato poichè il loro lavoro richiede controlli accurati ogni 2-3 mesi anche io sono entrato in paranoia.adesso gentilmente Vi chiedo il rischio che corro se lui sia sieropositivo ed io contagiato ma soprattutto dopo quanto tempo si trasmette il virus dato che io sono legato sentimentalmente ad una donna(da allora non sono stato più con lei ed aspetto Sue risposte per ristarci).
P.S.:per ragioni mie ho fatto il test per l Hiv il mese scorso ed era negativo
Cordiali saluti
Risposta di Giovanni Guaraldi:
Buongiorno,
ci descrive un rapporto urogenitale non protetto che consideriamo a rischio clinicamente significativo per la trasmissione del virus HIV.
un test HIV negativo a 90 gg da un rapporto a rischio è considerato definitivo ma già a 30 gg i risultato è clinicamente significativo.
Saluti, Giulia Bruzzi Dr. G. Guaraldi
i rapporti urogenitali sono o non sono a rischio significativo per la trasmissione???
Grazie
- Risposta di :
- Gentile Utente,
mi scuso per l'errore. Stiamo parlando di un rapporto OROGENITALE. Tale modalità di contatto sessuale è considerata a rischio clinico NON significativo. Trattandosi però di un SEX WORKER è indicato il test che lei ha già eseguito. L'esito negativo del test le offre completa tranquillità. Dovrà tuttavia ripetere il, test a 90 gg dall'accaduto
Cordiali saluti
Dr-. G. Guaraldi