Scheda quesito
- Nickame:
- Serena
- Data:
- 23/05/2004
- Quesito:
- Buon giorno, Vorrei chiedere se le seguenti manifestazioni sono indicative di sieroconversione:
- temperatura corporea molto variabile: da circa un mese e mezzo (ma forse anche da prima) passa molte volte nella giornata da 36, 8 a 37, 2. Alcuni giorni invece è stabile sui 36,9 o 37,1 raramente sui 37,2. Io di solito anche la "febbre" a 37 me la "sento", invece in questo caso no.
- un mese e mezzo fa(all'inizio di aprile), dopo una settimana di prurito diffuso a tutto il corpo sono comparsi sulle braccia e sulle gambe puntini rossi di circa un millimetro leggermente in rilievo sparsi e molto numerosi, in alcune zone(sotto le braccia) molto ravvicinanti e soprattutto molto molto pruriginosi. sono spariti in 4 giorni e sono stati attribuiti a un'allergia. da allora alle volte riemergono in zone molto circostritte (magari su un polso o dietro il ginocchio) e spariscono nell'arco di una giornata (sono sempre molto pruriginose).
-un linfonodo ingrossato al lato destro del collo
- un solo episodio di mal di gola intenso durato 2 o 3 giorni che ha seguito una bronchite avuta un mese e mezzo fa (ma la tosse me la trascinavo da almeno un mese e ancora nn passa del tutto). alle volte, magari solo per qualche ora, sento dolore che si irradia all'orecchio al lato destro della gola (sono anche un'accanita fumatrice)
- ho avuto sudorazione notturna durante la bronchite avuta un mese e mezzo fa.
Ho avuto rapporti sessuali con il mio ex ragazzo( di sieronegatività accertata a febbraio) all'inizio di aprile. lui dice di avere avuto rapporti con un altra ragazza a metà marzo, ma che devo stare tranquilla perchè il rpimo che pensa a nn prendersi malattie è lui. Inizialmente anche con me utilizzava il profilattico, ma non usava protezione nei rapporti orali, è molto alto il rischio di contagio per un uomo che partica il sesso orale a una donna?
vi ringrazio.
- Risposta di :
- Salve Serena,
nessuno dei sintomi che ci riferisce, considerati singolarmente o in associazione, ricordano il quadro clinico dell'infezione acuta da HIV. L'infezione acuta da HIV giova piuttosto di una diagnosi laboratoristica rappresentata dall'associazione del test ELISA e dal test western blot.
La sua situazione configura un rischio lieve. La cosa più conveniente è chiedere al suo ex ragazzo di ripetere nuovamente ora il test HIV.
Cordiali saluti.
Dr. G. Guaraldi