Scheda quesito
- Nickame:
- nonsisamai
- Data:
- 04/04/2015
- Quesito:
- Gentili dottori, ho letto molte risposte al riguardo, in quanto abbastanza in ansia, e mi sembra di capire che un rapporto orale attivo da me praticato sul pene di un altro uomo, senza protezione ma anche senza eiaculazione nella mia bocca da parte sua, sia a rischio quasi nullo di trasmissione HIV. E' corretto?
I dubbi mi vengono poiché, all'incirca 4 settimane fa, ho avuto tale rapporto e, dopo pochi giorni, mi sono comparsi sintomi di tonsillite (tonsille gonfie, soprattutto la destra, su cui sono presenti macchie biancastre simili a pus). Ho personalmente preso 6 giorni di Augmentin.
Poiché non migliorava, mi sono recato da un otorino, il quale mi ha consigliato di fare un ciclo di Levoxacin e di assumere, per via nasale, gocce di Doricum. Anche questo non ha sortito alcun effetto, se non una leggera diminuzione dell'arrossamento delle gengive e della quantità di placche.
Il mio medico di base ha suggerito mononucleosi come diagnosi, dandomi 25g di Deltacortene per 4 giorni, che non hanno variato la situazione.
Proprio oggi mi è venuta una febbricola (36.7, ma di solito parto da un grado in meno quindi c'è alterazione) ed un senso di malessere e spossatezza molto intensi, simili a quelli di un'influenza. Mi sono messo a spulciare in rete ed è venuto fuori che sono, effettivamente, sintomi da mononucleosi ma anche da primo stadio di HIV.
Secondo voi, dopo circa 30 giorni dal rapporto, quale può essere la diagnosi corretta?
Grazie davvero, mi sto seriamente preoccupando. Buon lavoro
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Nonsisamai,
abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle che il rapporto orale attivo non protetto, in assenza di eiaculazione ed in assenza di lesioni al cavo orale evidenti, è un rapporto che vede un bassissimo rischio per la trasmissione del virus HIV. Tale rischio è molto basso,da considerarsi non significativo.
Detto questo, la tempistica della comparsa della sintomatologia ("dopo pochi giorni") non è compatibile con una sieroconversione acuta da HIV.
Pertanto non pare indicata l'esecuzione di test HIV.
Cordiali saluti
Dr.ssa C.Lazzaretti, Dr.ssa M.Menozzi