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Quesito di krkr87 del 23/03/2015
Scheda quesito
- Nickame:
- krkr87
- Data:
- 23/03/2015
- Quesito:
- Buonasera, vorrei chiedere delucidazioni circa un rapporto con possibile rischio HIV . 2 settimane fa ho avuto un rapporto con un trans: -rapporto orale passivo con profilattico -rapporto orale attivo senza eiaculazione(qui mi pare che avesse il profilattico ma non ne sono sicuro) durato una ventina di secondi con membro non in erezione.Credo di non avere avuto in quel giorno ferite aperte nella cavità buccale.(non sono solito averle) -Masturbazione anale passiva con dita per pochi istanti(non ho controllato che non avesse ferite aperte e sanguinanti,ma credo che nella durata del rapporto e al momento in cui ha usato il lubrificante le avrei notate). I miei timori riguardano la possibilità di essermi infettato con il liquido prespermatico,qualora presente, o tracce di sperma rimaste nell uretra da un suo precedente rapporto o attraverso la masturbazione anale. A vostro parere ho corso rischi? In piu vorrei chiedervi : ho notato ipertrofia delle papille vallate e la presenza di rilievi sulla parte posteriore dei margini laterali della lingua.Sono connessi a una possibilie infezione da hiv? E'possibile inoltre che toccandomi ripetutamente i linfonodi questi si ingrossino leggermente? Chiedo scusa per essermi dilungato così ma sono molto in ansia e vorrei sapere che rischio ho corso. Grazie mille
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Krkr87, il sesso orale protetto da preservativo e senza ingestion del materiale spermatico è considerato una pratica a rischio clinico di trasmissione null. Anche in assenza di preservativo se non vi è ingestione di sperma il rischi è trascurabile . Per quanto riguarda la masturbazione anale il rischio è assente. La sintomatologia da Lei riferita sarà pertanto da riferire ad altra causa, per le quale può far riferimento al suo Curante. Indipendentemente dall'episodio accaduto, che ripetiamo non essere a rischio di trasmissione, poiché persona sessualmente attiva, le consigliamo, qualora non l'abbia mai eseguito prima, di fare comunque un test dell'HIV. In questo modo verrà a conoscenza del suo stato sierologico e potrà vivere con maggior consapevolezza la sua vita di relazione. Cordiali saluti Anna Picciati, dott.ssa Santoro A
