Scheda quesito
- Nickame:
- Saluki
- Data:
- 05/03/2015
- Quesito:
- Buon giorno,
Tempo fa mi recai presso un centro per malattie a trasmissione sessuale di un noto ospedale inglese per un controllo generale.
L'infermiera tenta di prelevarmi il sangue per ben due volte (non ricordo se utilizzando lo stesso ago a farfalla) ma non riesce, per qualche motivo il sangue non viene viene aspirato. Dopodiché getta l'ago a farfalla, ne prende uno nuovo, toglie il cappuccio e vorrebbe provare con l'altro braccio, io a questo punto la fermo e le dico che vado nell'altra stanza a consegnare il campione di urina (mi girava un po' la testa) e avremmo continuato dopo.
Tornato dopo qualche minuto (l'infermiera nel frattempo aveva aspettato senza visitare altri pazienti) l'infermiera riesce finalmente a prelevare il sangue.
La cosa che mi ha gettato nel panico è questa: non ho visto se per l'ultimo tentativo avesse usato l'ago a farfalla scartato precedentemente. In questa circostanza, se avesse poggiato l'ago senza cappuccio sul tavolino o nella bacinella reniforme che di solito usano, e su queste superfici ci fossero residui di sangue di altri pazienti (magari da provette che perdono, da aghi sporchi o ovatta ecc), l'ago si sarebbe potuto contaminare, infettandomi durante il prelievo? Ci sono rischi per HIV/epatiti/HTLV1-2 ecc?
Per favore datemi un vostro parere, sono in preda all'ansia, anche considerando che eventuali residui/schizzi di sangue sulle superfici a contatto con il mio ago proverrebero da pazienti ad alto rischio (un centro per malattie a trasmissione sessuale di solito è frequentato da persone a rischio).
Grazie tante
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Saluki,
innanzitutto le facciamo presente che tutto il materiale(bacinella compresa) che viene utilizzato per un paziente non dovrebbe in alcun modo venire a contatto con altri pazienti in quanto il materiale è fornito con indicazioni ad un utilizzo di tipo monouso.
Per quanto riguarda i rischi eventuali:
- il rischio hiv è nullo poiché non si trasmette per via indiretta, ma unicamente in maniera diretta tra umani.
-virus epatitici: solo per hbv è descritta una possibilità di trasmissione che coinvolgerebbe oggetti dell'ambiente esterno. Ciononostante, noi riteniamo che lei non sia a rischio per nessun tipo di malattia; se questo non bastasse a tranquillizzarla,e non fosse già vaccinato per HBV le consigliamo allora di eseguire un test per hbv rivolgendosi al suo medico di fiducia oppure al centro di Igiene Pubblica della Sua zona.
Cordiali saluti,
Forghieri P. , dott.ssa Santoro A