Scheda quesito
- Nickame:
- luca
- Data:
- 20/05/2004
- Quesito:
- Vorrei sottopormi il mio quadro clinico x un vostro giudizio. Premetto che nel corso del 2003 ho avuto rapporti protetti con persone a rischio. A metà gennaio di quest'anno ho avuto tre giorni di diarrea poi per altri 10 giorni si sono protratti disturbi digestivi e nausea, in contemporanea a questo hanno incominciato a dolermi i linfonodi sottomandibolari (ho fatto ecografia dove sono risultati ingrossati) poi ho fatto le analisi del sangue, hanno riscontrato una discreta alterazione dei valori riferiti al fegato ed anche la proteina c reattiva era leggermente fuori norma, dopo 10 giorni tutti questi valori sono rientrati nella norma. Il problema è che ora a distanza di 4 mesi continuo ad avvertire lo stesso dolore (leggero) ai linfonodi e mi sembra che da qualche settimana si sia esteso anche alle ascelle (non so se a causa di una eccessiva palpazione palpazione). Volevo sapere se questi sintomi sono riferibili al virus dell'hiv e se è consigliabile che faccia il test? Grazie
- Risposta di :
- Salve Luca,
l'ingrossamento dei linfonodi di per sè non è indicativo di HIV, soprattutto se manca il dato anamnestico dei rapporti a rischio.
Ci riferisce di aver avuto a dicembre contatti occasionali protetti: se la protezione è stata eseguita in modo corretto dall'inizio alla fine del rapporto (contatti orali compresi) e non ci sono stati altri eventi a rischio prima o dopo quelli segnalati in questa mail, non ritengo necessaria l'esecuzione del test HIV.
Le consiglio di recarsi dal suo medico di base per approfondire la diagnosi qualora i disturbi continuassero.
Saluti.
Dott.ssa Cinzia Cappi