Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Fortementeansioso del 12/02/2015

Scheda quesito

Nickame:
Fortementeansioso
Data:
12/02/2015
Quesito:
Esimio Professor Guaraldi, vorrei che mi rispondesse personalmente al quesito che troverà di seguito, premetto che sono in cura psicologica per la paura estrema di contrarre malattie infettive mortali. Circa un mese fa, sono stato ospite per una settimana presso una famiglia a me molto cara. Il padre poiché si lamentava di dolori alla schiena ha chiesto alla figlia di sottoporlo a un’iniezione, per alleviare tale sofferenza, credo intramuscolare. In seguito sono andato a gettare un paio di fazzolettini di carta nella pattumiera, facendo pressione su di essa. Mentre svolgevo quest’azione, ho notato la presenza della siringa che si trovava parallela alla superficie ed era visibile solamente la parte plastica e non l’ago, perché coperto da altri rifiuti. Siccome sono ansioso, ho voluto vedere se la siringa presentava il tappo, e per mia sfortuna ho potuto costatare che era sprovvista del coperchio. Immediatamente, ho cominciato a osservare in maniera dettagliata la mano destra trovando un graffio di circa 5 mm sul lato sinistro del dito medio. La cosa assurda e che per questa lesione non ho sentito nessun dolore o fastidio (forse perché la ferita era situata tra un piccolo calletto e la normale epidermide) e mi sorge il dubbio che non dipenda assolutamente dall'ago della siringa ma che sia dovuta ad altro. Su questa lesione si poteva osservare su entrambi i lati piccolissime quantità di sangue (che credo, ma non ne sono certo, si stava già seccando). In un punto della lesione, di circa 2-3 mm, si poteva osservare un colorito rosso e per far fuoriuscire piccole quantità di sangue era necessario premere sulla ferita. La figlia mi ha riferito che il padre, sicuramente, non ha rapporti sessuali con la madre e in passato è stata anche tradita. Ho chiesto, sempre alla figlia, se andasse a prostitute e mi ha confermato che non fa queste cose e mi ha tranquillizzato dicendomi che il padre non soffre di malattia infettive. Ora non ricordo bene, ma da quando è stata eseguita l’iniezione al momento “dell’ipotetica lesione con l’ago della siringa” sono passati circa 10-5 minuti. Dato che per il mal di schiena una persona si sottopone a un’iniezione intramuscolare (credo), e non endovenosa, se nell'eventualità mi fossi punto come sopra descritto, rischio la trasmissione del virus HIV-HCV-HVB o altri virus da epatite. L’ultimo screening per il virus dell’HIV,HCV e HVB è stato svolto dopo sei mesi dell’ultimo rapporto sessuale, risultando negativo. Mi scusi se sono molto esagerato! Fortementeansioso.
Risposta di :
Gentile utente, sono perplesso che lei si possa essere provocato una ferita spontaneamente sanguinante senza avvertire il contatto con l'ago. Ritengo che pur esistendo una plausibilità biologica di contatto questo episodio non sia rilevante. Se ciò che le ho scritto non può bastare a sedare la sua ansia allora proponga lo screening per HIV ed epatiti al padre della sua amica. cordiali saluti Dr. G. Guaraldi