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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Andrea del 30/01/2015

Scheda quesito

Nickame:
Andrea
Data:
30/01/2015
Quesito:
Gentili Dottori, si ipotizzi che ho sicuramente contratto l'HIV e che, trascorse due settimane dall’evento, manifesto i segni di una sieroconversione (per esempio linfoadenopatie, mal di gola, raffreddore). Nel caso in cui eseguissi il test HIV trascorsi 30 giorni dal momento in cui ho contratto la malattia che, lo ripeto, ha anche reso evidenti i segni di una sieroconversione, il risultato del test sarebbe certamente, o con molta probabilità, positivo già a questa scadenza? Ringrazio anticipatamente per la risposta. Cordiali saluti
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Andrea, ad infezione avvenuta, in corso di sieroconversione e a distanza di 30 giorni dall'episodio a rischio, la maggior parte dei test HIV dà un risultato positivo. Tuttavia un test HIV è definitivo solo se eseguito a distanza di 90 giorni dall'ultimo episodio a rischio. I sintomi da lei descritti sono aspecifici quindi non riconducibili con certezza ad HIV. Cordiali saluti Anna Picciati dr G Guaraldi