Scheda quesito
- Nickame:
- magda
- Data:
- 20/04/2002
- Quesito:
- Gentilissimo Dottore, ho 30 un'attività sessuale da circa 2 anni.ho
avuto un solo partner, quello che ho tutt'ora.Nel gennaio di quest'anno
mi hanno diagnosticato una papillomatosi.io non ho avuto partner, il
mio partner neppure (nel frattempo che è stato con me)Lui ha fatto
anche una penescopia ed è sano.
Sono distrutta, xchè non riesco a capire come ho fatto a contrarlo e
come
fare a ritornare ad una vita normale.
Il mio compagno è un ginecologo;mi ha fatto una DTc e un intervento
anche
sull'utero, visto che mi stato riscontrato un CIN1 basso grado.
La nostra vita sessuale è ferma da gennaio e non potremmo +fare nulla,
a
detto del mio partner, xchè lui è sano e io, essendo infetta, potrei
attaccarglielo.
Vorrei dei chiarimenti+precisi,xchè mi tormenta la modalità di
trasmissione.abbiamo pensato all'Egitto, sono stata a Sharm in
settembre ed ero molto stanca, sempre sdraiata al sole e perennemente
seduta sul bagnasciuga.
Non so+ cosa pensare...ho aspettato tanto prima di avere un'attività
sessuale con un uomo importante ed ora mi ritrovo in questo stato.
Molti ginecologi ci hanno girato intorno e nessuno mi sa dire+del
dovuto!
Grazie infinite per l'aiuto.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Magda,
scrivi di avere rapporti sessuali da due anni e con lo stesso partner:
non ti spieghi come hai potuto contrarre il virus hpv, visto che il tuo
compagno non presenta l’infezione. Ti senti distrutta perché confusa e
incapace di trovare una soluzione che ti consenta di tornare a vivere
in modo pieno, una relazione affettiva e sessuale importante, tanto
attesa. Chiedi che ti vengano dati chiarimenti: possiamo dirti che
nella maggior parte dei casi la trasmissione di hpv avviene per via
sessuale, ma anche che in una certa quota di infezioni non è possibile
risalire all' origine. Per eliminare l’infezione è necessario asportare
i papillomi e le eventuali recidive; spesso il virus viene eliminato
dallo stesso organismo.
Al di là delle informazioni di carattere medico (il tuo stesso partner è
ginecologo e da quello che scrivi, ne hai consultati molti altri), dalla
tua lettera emerge il bisogno di essere sostenuta emotivamente, in un
momento in cui ti pare svanita la possibilità di vivere serenamente il
tuo rapporto di coppia. Per questo, il nostro consiglio è di parlare del
tuo stato d’animo con uno psicologo che possa esserti d’aiuto
nell’affrontare il periodo.
Saluti.
Dr.ssa Claudia Galli, Dr. Dario Bertani