Scheda quesito
- Nickame:
- Montecristo
- Data:
- 26/01/2015
- Quesito:
- Salve Dott. Guaraldi, le scrivo innanzi tutto per complimentarmi con lei per lo splendido servizio offerto a tutti noi e poi per porle un ulteriore quesito:
in data 27 Luglio mosso dalla curiosità ho avuto un rapporto con un uomo. Ho effettuato una fellatio attiva, quindi ho accolto il membro della persona siero-sconosciuta in bocca per meno di 30 secondi complessivi (prima di capire che non mi piaceva), non c'è stata erezione, tanto meno eiaculazione, ma ho un forte dubbio sulla presenza di liquido pre-coitale.
In un primo momento io non ho considerato questo un episodio a rischio tenendo presente la brevissima durata e l'assenza di sperma, quindi dopo circa 98 giorni mi son recato a donare il sangue (sono donatore da anni) non tenendo conto dell'accaduto.
Parlando con degli amici in questi giorni son venuto a conoscenza del fatto che il mio è da considerarsi un rapporto a rischio!
Ora son molto preoccupato, io dono il sangue mosso da un istinto filantropico e non altro. Le analisi del sangue effettuate dal centro trasfusionale della mia città indicano tutti valori negativi (hiv ab-Negativo hiv rna-Negativo)...quindi secondo lei dottor Guaraldi posso star tranquillo di non aver arrecato un danno alla società?
Il periodo finestra dopo 98 giorni e con le analisi effettuate dai centri trasfusionali si può considerare superato?
La ringrazio anticipatamente e mi congratulo ancora con lei per il suo operato.
- Risposta di :
- Gentile Montecristo,
ci scusiamo per il ritardo della risposta.
I rapporti orali passivi non sono considerati a rischio di trasmissione del virus HIV.
I test da lei eseguiti, peraltro, risultano definitivi. Può quindi stare tranquillo.
Cordialmente,
F. Abboretti Dr. G. Guaraldi