Scheda quesito
- Nickame:
- Gianni
- Data:
- 14/11/2014
- Quesito:
- Salve,
Da circa 6 mesi mi sono separato dalla mia compagna. Ho avuto la cattiva idea, probabilmente di provare una prostituta, non avevo mai fatto prima.
Avrei delle domande perché sono un bel po impaurito...
1- Prima abbiamo avuto un rapporto orale coperto, dopo siamo passati ad un rapporto completo. Finita la prestazione mi sono accorto che sul profilattico c'era del sangue...cosi impaurito mi sono tolto, facendo molta attenzione il profilattico e per verificare se era integro ho versato dell'acqua dentro...L acqua non fuoriusciva per nulla..La mia domanda è è possibile che nel profilattico ci possa essere stato un piccolo foro talmente piccolo da non far fuori uscire l'acqua? Su internet ho letto che i profilattici quando si bucano tendono a rompersi totalmente, è davvero cosi?
2- La ragazza voleva che fosse accompagnata a circa 10 km verso la stazione e io un po per la paura di quello che era successo un po per impegni personali mi sono rifiutato....indispettita appena scesa dall'auto a cercato di sputarmi, io comunque mi sono girato, ma se un piccolo schizzo di saliva fosse andato negli occhi posso aver corso dei rischi?
Spero di essere stato chiaro vista la mia agitazione
Grazie e complimenti per il servizio
Gianni
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Gianni,
abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle, riguardo alla prima domanda, che quello che ha letto su internet è vero: il profilattico si lacera completamente al più piccolo danno. Ha inoltre correttamente evitato il rischio di trasmissione di HIV utilizzando correttamente il condom dall'inizio alla fine del rapporto.
Per rispondere alla seconda domanda, la saliva non è un liquido biologico in grado di trasmettere il virus HIV anche in caso di contatto con le mucose. Può dunque stare tranquillo e lasciarsi l' episodio alle spalle.
Le ricordiamo tuttavia che, a prescindere dall'episodio descritto, che ripetiamo non essere a rischio, il test HIV è indicato per tutti i soggetti sessualmente attivi, al fine di divenire a conoscenza del proprio stato sierologico e vivere con più responsabilità la propria vita di relazione.
Cordiali saluti,
P. Forghieri, Dr.ssa C.Lazzaretti