Scheda quesito
- Nickame:
- rallo
- Data:
- 23/09/2014
- Quesito:
- Buongiorno, ho molti dubbi sull'utilizzo o meno del condom nei rapporti orali, in particolare ogni tanto frequento ragazzi conosciuti in chat e capita di praticare fellatio reciproche. Ho trovato il seguente quesito con relativa risposta e i dubbi, invece di diminuire, sono aumentati:
Nickname:mattmattoData:02.09.2014
Quesito:
salve buona sera,
ho effettuato un rapporto orale attivo e passivo senza protezione con un trans.
purtroppo quando ero li non ho riflettuto a nulla ma dopo ho cominciato a riflettere sulla "cavolata" che ho fatto e ora mi ritrovo qui per un consiglio.
praticamente come detto ho effettuato e ricevuto un rapporto orale senza protezione e senza alcuna ieculazione da parte sua ma mia sì.
il posto era pulito e non c' erano nessun taglio o altro su nessuno dei due.
il mio dubbio ora è, ma posso aver incontrato l' hiv anche senza ieculazione?
Risposta di Giovanni Guaraldi:
Gentile Matt,
i rapporti orali sono classificati come a basso rischio biologico e a rischio clinico nullo.
Il partner attivo e la presenza di eiaculazione aumentano il rischio hiv, ma dal punto di vista medico il rischio hiv rimane comunque nullo.
Non è dunque necessaria l' esecuzione di un test hiv.
Nel caso lei desideri venire a conoscenza della sua condizione sierologica, le consigliamo di eseguire un test hiv. Questo tipo di test lo consigliamo a tutta la popolazione sessualmente attiva.
Per i dettagli relativi all' esecuzione del test, si rivolga al suo medico di base oppure alle strutture ospedaliere della sua città.
Cordiali saluti,
Forghieri P. , Dr. G. Guaraldi
Il rapporto orale attivo, fellatio, senza eiaculazione, è meglio effettuarlo col condom o il rischio di hiv è comunque inesistente?
- Risposta di :
- Gentile Rallo,
ci scusiamo per il ritardo con cui le rispondiamo.
Per rispondere al suo dubbio, è necessario esplicitare la differenza tra rischio biologico e rischio clinico.
Il rischio biologico è definibile come la probabilità che un evento biologico avverso avvenga. In altri termini: da un punto di vista teorico biologico, esiste un rischio hiv nel rapporto orale.
Il rischio clinico è invece la probabilità che un evento avverso si palesi dal punto di vista clinico. In altre parole, è la probabilità di sviluppare malattia; questa probabilità è pari a zero nel caso dei rapporti orali poichè in letteratura scientifica medica non è mai stato descritto un caso del genere.
Per rispondere in maniera più diretta alla sua domanda: nel rapporto orale ( sia attivo che passivo) il rischio clinico di hiv è inesistente ( a prescindere dall' avvenuta eiaculazione) e non è quindi necessario l' utilizzo del condom.
Ciò che determina un rischio hiv nei rapporti orali è la presenza di ferite/ lesioni della mucosa aperte e sanguinanti: se queste sono presenti, esiste anche un rischio clinico.
Augurandoci di avere dissolto i suoi dubbi, le porgiamo i più cordiali saluti.
Forghieri P. , dr G Guaraldi