Scheda quesito
- Nickame:
- simo
- Data:
- 02/06/2014
- Quesito:
- Gentile Staff, volevo chiedervi delucidazioni circa l'evento che andrò a descrivere. Sono allievo infermiere, e raccordando una flebo ad un pz presso un'ambulatorio in cui si recava tutti i giorni per un ciclo di fleboclisi, ho notato che il cvp non era più funzionante. Per eseguire un lavaggio, ho raccordato una siringa all'altra estremità del rubinetto che collega cvp e deflussore ed ho aspirato un po' di fleboclisi nella siringa, escludendo il pz. Nell'aspirare, il liquido si è colorato di rosso ed erano presenti piccoli coaguli delle tracce di sangue rimaste nel rubinetto, quindi non fresco (il cvp non veniva utilizzato dal giorno prima). In sostanza, nell'eseguire il lavaggio la siringa si è sraccordata schizzandomi avambracci e forse (non ne ho certezza) viso/occhi (ma non non ho avuto sensazione di corpo estraneo). Può tale evento considerarsi a rischio? Il concetto di inattivazione del virus nell'arco di pochi secondi rimane valido anche per le tracce di sangue rimaste nel rubinetto del giorno prima? In ultimo, la diluizione (siringa da 10 cc) è una altro fattore che diminuirebbe l'ipotetico rischio? Ringraziandovi, saluto
- Risposta di :
- Gentile Simo,
abbiamo letto con attenzione il suo quesito, e puo´ stare tranquillo. A quanto ci pare di capire infatti il contatto tra la sua cute e il sangue del pazientze e´ avvenuto a cute integra, e non rappresenta quindi una situazione a rischio per la trasmissione di HIV.
Cordiali saluti
V. Tamborrino Dr. G. Guaraldi