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Quesito di Arturo del 28/04/2014
Scheda quesito
- Nickame:
- Arturo
- Data:
- 28/04/2014
- Quesito:
- Buongiorno andando a ritroso tra le sue domande ne ho trovata una che può fare al caso mio e fortunatamente ho trovato che Lei ha detto alla signora di stare tranquilla che era stata punta ed era stato iniettato il liquido all'interno di una siringa dopo che un uomo drogato si era appena fatto una dose. Io faccio volontariato in una comunità di recupero di tossici. C'è un uomo pazzo che non sò come fa, ma è riuscito varie volte a procurarsi la dose e minaccia me ed altri operatori di contagiarci con una puntura. Il fatto è che non si è trattato solo di minacce dato che son gia ben 5 volte che mi punge e mi inietta il contenuto ANCHE IN VENA subito dopo che si è fatto. Ho denunciato il fatto alla direzione ma non mi prendono molto sul serio e non vogliono guai. Mi hanno detto che se non mi sta bene posso anche andarmene dato che faccio volontariato e non hanno bisogno di me. Io effettivamente per ora non sto piu andando anche se prima di contattare lei ho gia contattato due siti di cui mi fido come lei. mi è stato detto che le infezioni trasmissibili sono le epatiti b e c e l'hiv ma che per poter contagiarsi occorrono talmente tante dosi come se ci si drogasse,il che significa che in parole povere almeno 100 dosi bisogna farsi prima che si possa parlare di rischio reale e non può essere presa in seria considerazione la possibilità di essersi contagiati di epatiti virali e hiv (tra l'altro le uniche infezioni trasmissibili con questa pratica)in questa maniera e che è proprio per questo che sono i tossicodipendenti che ci rimangono fregati e non incidenti come sono capitati a me. Io e mia moglie abbiamo dunque rapporti sessuali non protetti essendo stato rassicurato su tutti i rischi e avendo riscontrato lo stesso parere da una guardia medica. Vorrei però un vostro giudizio per stare ancora più sereno e sperando quindi di riscontrare lo stesso parere.
- Risposta di :
- Gentile Arturo, le sconsiglio vivamente di frequentare un ambiente in cui si sente minacciato da una persona che lei ritiene possa farle del male. La probabilità di infezione non è mai del 100% ma bisogna SEMPRE evitare situazioni di rischio Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi
