Scheda quesito
- Nickame:
- Geppo
- Data:
- 25/01/2014
- Quesito:
- Gentilissimo Staff, sono Geppo e vi ringrazio della cortese risposta al mio quesito del 27.12.2013 in merito al rischio corso dopo un breve rapporto orale passivo (ricevuto) non protetto da una escort. Seguendo il vostro consiglio ho effettuato comunque il test esattamente al 32esimo giorno dall'evento, questi i risultati:
Ab HIV 1 2 Ag p24 (Metodo chemiluminescenza)! Esito: NEGATIVO
HIV 1 RNA QUANTITATIVO metodo PCR sensibilità <72 Ui/Ml Esito: RNA HIV 1 NON RILEVATO.
Ora, posto che il laboratorio ove ho effettuato gli esami è un laboratorio privato convenzionato con il SSN e che peraltro ero convinto che l'RNA QUANTITATIVO venisse effettuato anche per l'HIV 2, il parere che vi sottopongo è questo:
In considerazione del rischio corso (da voi valutato rischio biologico clinicamente irrilevante), del fatto che successivamente e nei 12 mesi precedenti l'evento in oggetto non sono presenti altre situazioni a rischio (di qualsiasi tipo), ritenete necessario od opportuno eseguire comunque un test Ab al 90esimo giorno dall'evento oppure, per abbreviare i tempi, RNA Quantitatiivo per HIV 2.
Spronandovi a proseguire nel vostro meraviglioso lavoro vi saluto con cordialità.
Geppo
- Risposta di :
- Gentile Geppo,
stante l'entità minima del rischio corso non ritengo che lei debba fare ulteriori test e può lasciarsi l'episodio alle spalle.
Il test ELISA identifica HIV2, la PCR HIV RNA per HIV 1 no. In ogni caso l'epidemia da HIV 2 in Italia è limitatissima e appannaggio quasi esclusivo di persone che vengono dall'africa occidentale o dal Portogallo
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi