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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Jhonny34 del 09/01/2014

Scheda quesito

Nickame:
Jhonny34
Data:
09/01/2014
Quesito:
Gentili Dottori, nel ringraziarvi x il cortese servizio che offrite, volevo porvi delle domande riguardanti hiv sulle quali ho delle perplessità! -I baci profondi e prolungati, in presenza di piccole lesioni, del cavo orale, gengiviti e scepolatura delle labbra, possono esporre al rischio di contrarre il virus? -Leggendo le vostre pagine ho rilevato che il rapporto orale attivo in assenza di eaculazione dello sperma nel cavo orale non costituisce un rischio. Vi chiedo se il liquido pre-oculatorio emesso durante questo genere di rapporto prima del raggiungimento vero e proprio dell orgasmo non costituisce rischio perché la quantità di virus contenuto in esso non è sufficiente ad infettare l'organismo. -Ho la cattiva abitudine di mangiare le unghia, se le ferite che mi provoco vengono a contatto con liquidi biologici contenenti hiv possono essere veicolo di infezione? Cordiali saluti!
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Jhonny34, abbiamo letto il suo quesito e risponderemo alle sue domande di seguito: - I baci profondi e prolungati non sono a rischio per la trasmissione di HIV, anche in presenza di gengiviti o screpolatura delle labbra. - Il rapporto orale non protetto non è un rapporto considerato a rischio per il soggetto passivo. Il rischio è presente per il soggetto che pratica l'atto e notevolmente incrementato dall'eiaculazione all'interno del cavo orale. Non ci sono, ad ogni modo, evidenze cliniche di trasmissione in caso di rapporto senza eiaculazione all'interno del cavo orale. - Le ferite che si provoca mangiandosi le unghie non possono essere veicolo di infezione. Le ricordiamo, nel caso in cui non l'avesse mai eseguito, che è indicata l'esecuzione di un test HIV per tutte le persone sessualmente attive, per incrementare la conoscenza relativa al proprio stato di salute. Cordiali saluti Dr.ssa C.Lazzaretti, Dr.ssa M.Menozzi