Scheda quesito
- Nickame:
- eternidubbi
- Data:
- 26/10/2013
- Quesito:
- Gentili Dottori, premetto di essere persona estremamente attenta alla prevenzione, e di fare controlli ad ogni minimo dubbio (l'ultimo l'ho fatto a luglio, negativo).
Ho un dubbio su un mio ultimo comportamento.
Ho avuto un rapporto omosessuale con partner di cui ignoro lo stato sierologico.
Ci sono state carezze reciproche, senza contatto con i genitali.
Poi fellatio, sia praticata che ricevuta, in entrambi i casi con preservativo indossato e senza eiaculazione.
Ad un certo punto il partner ha tentato di penetrarmi, ovviamente con preservativo indossato, ed abbondante lubrificante (di quelli venduti in farmacia, in tubo).
La penetrazione di fatto non è avvenuta, essendomi opposto in quanto non mi interessava, ma per qualche istante ha "spinto un po'", senza di fatto "entrare", al massimo, un paio di volte, potrebbe essere al massimo entrato il glande.
Il mio dubbio è che in quella fase il preservativo possa essersi rotto o lesionato, e possa esserci stato per qualche secondo un contatto tra muchese (glande-ano).
Però, volgio precisare, una volta interrotta questo tentativo di penetrazione, il rapporto è proseguito con qualche istante di fellatio da parte mia a lui, che continuava ad indossaree lo stesso preservativo sul quale aveva però passato un fazzoletto di carta per pulirlo un po' dal lubrificante.
Io penso che qualora il preservativo si fosse rotto, nella fase successiva della fellatio che ho praticato non avrei potuto non accorgermene: secondo me un preservativo se si rompe si rompe e basta, e la cosa nopn può passare inosservata, specie se poi il rapporto prosegue nel modo che ho descritto.
E' possibile, secondo la vostra esperienza, che il preservativo si sia semplicemente bucato, che so, con un foro molto piccolo che non ne ha portato alla completa lacerazione, e che nella fase della successiva fellatio io non possa essermi assolutamente accorto del buco creatosi?
Aggiungo che non vi è stata eiaculazione finale.
A vostro parere, le mie sono solo elucubrazioni dettate dall'ansia e di fatto è impossibile non accorgersi di un preservativo rotto, o piuttosto vi è stato un reale rischio, tale da giustificare un mio nuovo, ennesimo test? Grazie, e mi scuso per la lunghezza della mail, ma ritengo utyile fornire tutti i particolari per mettervi maggiormente nelle condizioni di valutare il mio caso.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Eternidubbi,
abbiamo letto con cura il suo quesito.
Innanzitutto l'utilizzare il preservativo per tutta la durata del rapporto sessuale protegge dalla trasmissione del virus. Come da lei precisato, nel caso vi fosse stata una rottura del preservativo se ne sarebbe accorto, in quanto si sarebbe trattato di una vera e propria lacerazione. In più l'utilizzo del lubrificante diminuisce ulteriormente le probabilità di una rottura accidentale.
Può pertanto gettarsi alle spalle questo episodio e vivere con serenità la sua sessualità.
Cordiali saluti,
S.Fenocchi, dr.ssa M.Menozzi