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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di anonima del 30/09/2013

Scheda quesito

Nickame:
anonima
Data:
30/09/2013
Quesito:
Buongiorno vorrei gentilmente chiederLe una delucidazione riguardo la sifilide dato che qui in rete le notizie sono discordanti e cioè: 1. Se ci si infetta di sifilide ci sono dei segni che ti fanno capire che qualcosa non và oppure è una malattia asintomatica? 2. Quanti anni dura il decorso della malattia? 10, 20 o 30 anni? 3. Se ci si accorge in ritardo di averla, si hanno danni irreversibili e si può anche morire? Le stò facendo queste domande non per me altrimenti a quest’ora se avessi avuto il minimo sospetto di essere stata infettata, sarei andata a fare le analisi del caso, ma per mio nipote dato che ha 22 anni e stà facendo le sue prime esperienze sessuali. Sono preoccupata perché ho trovato sul suo Pc degli articoli dove si stava informando riguardo alla sifilide, quando gliel’ho chiesto non mi ha volto rispondere e comunque è una persona molto timida che non parla di queste cose neanche con i suoi genitori. Mi può risollevare sapere che comunque è una malattia sintomatica e anche se presa in ritardo non porta danni significativi. Ho bisogno di essere tranquillizzata, grazie.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno anonima, abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle che la Sifilide da segno di sè in diversi modi, a seconda dello stadio della malattia. La lesione primaria, il cosiddetto sifiloma, è un'ulcera non dolente che si manifesta nel punto di inoculo dell'agente eziologico (nelle femmine solitamente si localizza a livello della vulva, nei maschi a livello del glande, dell'asta del pene o della regione perineale). Tale lesione si risolve spontaneamente. Alcune settimane dopo l'infezioen primaria, con una tempistica variabile dalle 4 alle 10 settimane, può comparire una manifestazione cutanea generalizzata a carattere eritematoso, con caratteristico coinvolgimento dei palmi delle mani e delle piante dei piedi (sifilide secondaria). Col passare degli anni si possono avere le manifestazioni della sifilide terziaria, che variano dal coinvolgimento del sistema nervoso centrale, il fegato e il sistema cardiovascolare. Se non riconosciuta e trattata la sifilide può pertanto portare a grave compromissione dello stato di salute. Detto ciò è facilmente diagnosticabile e curabile con semplici iniezioni di penicillina. Capiamo la sua preoccupazione nei confronti di suo nipote, tuttavia dovrà essere lui a rendersi consapevole della situazione e a rivolgersi a un centro dedicato per le analisi del caso. LE ricordiamo tuttavia che la sifilide è solo un atra le tante malattie sessualmente trasmissibili, per cui il nostro consiglio rimane comunque quello di affrontare l'argomento col ragazzo e cercare di renderlo consapevole del rischio di trasmissione di tali malattie, ricordandogli che l'utilizzo del preservativo dall'inizio alla fine del rapporto penetrativo è l'unica arma a nostra disposizione per contrastare la diffusione di tali malattie. Cordiali saluti Dr.ssa C.Lazzaretti, Dr. G.Guaraldi