Scheda quesito
- Nickame:
- paul
- Data:
- 27/04/2004
- Quesito:
- Al doc Guaraldi:
1) se l'esordio di infezione acuta si presentasse come lei dice tra i 30 e i 40 giorni, il test ad un mese che individua molte ma non tutte le sieroconversioni sarebbe inutile perche si positivizza dopo la scomparsa dei sintomi o durante la persistenza di essi. Un altro infettivologo in altro site dice che generalmente si presenta entro 3 settimane e non oltre. E' sbagliato?
2) avete documentato molte infezioni acute li a Modena con esordio dopo i 30 giorni di totale benessere?
3) la dott.ssa Galli sotiene che anche lo sfregamento esterno tra glande e labbra vaginali anche in assenza di penetrazione è rischioso. Il numero verde aids mi sembra che dica il contrario. Perchè tale disparità di vedute?: Un caro saluto
- Risposta di :
- Gentile Paul,
1. Ogni test ha una sensibilità e una specificità che va conosciuta. La PCR e la P24 sono sicutramente i test più sensibili durante l'nfezione acuta anticipando il test ELISA di 7-8 giorni. £0 o 40gg sono dati concordi in clinica.
2. Abitualmente documentiamo infezioni acute entro le 3 settimane dal conatto a rischio
3.Durante uno sfregamento genitale la mucosa uretrale maschile può entrare in conatto con la mucosa vaginale configurando un rischio potenziale
Dr. G. Guaraldi