Scheda quesito
- Nickame:
- apprensivo
- Data:
- 07/09/2013
- Quesito:
- buongiorno
dopo essermi documento sui vari siti internet, che mi hanno mandato in enorme confusione; mi permetto sottoporVI un quesito per un comportamento a rischio che ho avuto il 3 maggio scorso con una escort, la quale mi ha praticato una fellatio scoperta. Dalle Vs risposte escluso il rischio Hiv mi sono preoccupato per la sifilide in quanto il giorno 20 giugno mi sono comparse veschicolette sul glande che si rompevano quando passavo il cotone; il 25 giugno mi sono recato presso un centro analisi privato dove ho effettuato gli esami VDRL e TPHA risultati entrambi negativi.
Al mese di aprile per problemi di stomaco il gastrointerologo mi aveva prescritto per 10 giorni un antiobiotico ( del quale non ricordo più il nome) che nelle avvertenze diceva che potevano causare fiacchette alla bocca o alle parti genitali; dopo una gastrostopia mi ha diagnosticato l'elicobattero e mi ha prescritto per 8 giorni lo stesso antibiotico associato ad altri due, la cura l'ho terminata il giorno 17 giugno.
Vi chiedo gentilmente se posso ritenermi tranquillo o se devo rifare gli esami?
Congratulandomi per il Vs servizio
Cordialmente Vi ringrazio
- Risposta di :
- Gentile Apprensivo,
escludiamo che le vescicole da lei notate sul glande possano essere una manifestazione della sifilide, avendo già effettuato tutti gli accertamenti del caso e sopratutto perchè la sifilide non si presenta con lesioni vescicolari.
Non riteniamo neanche possibile che siano legate all’assunzione di un antibiotico per l’eradicazione dell’Helicobacter pylori, dal momento che lei non stava assumendo il farmaco al momento della loro comparsa.
Ovviamente non è possibile porre una diagnosi attraverso una descrizione in e-mail tuttavia le lesioni vescicolari più frequentemente riscontrate sono di tipo herpetico.
Le consigliamo di rivolgersi aun centro MST che formulerà una diagnosi e prescriverà eventuali esami e terapie mirate.
Indipendentemente dall'episodio da lei riferito, riteniamo comunque utile che lei effettui un test HIV, per conoscere il suo stato sierologico e poter vivere con maggiore consapevolezza la sua vita di relazione.
Cordiali saluti,
A. Picciati, M. Menozzi, Dr. Giovanni Guaraldi