Scheda quesito
- Nickame:
- nada91
- Data:
- 04/09/2013
- Quesito:
- salve, sono una ragazza di 22 anni e da qualche giorno ho iniziato ad avere dei dubbi...sono fidanzata da 2 anni e mezzo con un ragazzo di sicuro sieronegativo in quanto ha avuto il primo rapporto con me..prima di questa storia però ho frequentato un ragazzo di cui non conosco lo stato di salute..ci sono stati 2o 3 rapporti non protetti ma con la pratica del coito interrotto..non ricordo di.avere avuto sintomi dopo questi rapporti..ma da un anno circa soffro di.abbassamento di difese immunitarie causate dice il mio medico da stress che soffro particolarmente..infatti nei periodi di maggiore stress perdo anche capelli...ho avuto alcuni sintomi che ho risolto che mi fanno dubitare..come la candida.che forse avevo già prima dei rapporti, funghi sulla pelle del torace e addome, herpes zoster con lievi sintomi..infezione da insetti sulla pelle, e sento un linfonodo sotto l'orecchio lievemente gonfio...in compenso non ho spesso ne diarrea ne febbre ne raffreddore..ne sudori la notte..non ho perdita di peso anzi difficoltà a perderlo! ora vorrei un parere..sono solo paranoie o un dubbio fondato di avere avuto un contagio c'è? è possibile dopo 3 anni circa avere solo questi sintomi? per favore aspetto una risposta grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Nada91,
come da lei correttamente affermato, i sintomi da lei riportati sono aspecifici e non direttamente riconducibili ad una infezione da HIV. Tuttavia, rapporti sessuali non protetti costituiscono un potenziale mezzo di trasmissione HIV. Questo virus inoltre può non dare alcun segno di sè per anni e l'unico modo che abbiamo epr scoprire la presenza del virus all'interno del nostro organismo è eseguire il test.
In base a quanto detto, vi è pertanto indicazione ad eseguire un test HIV per divenire a conoscenza del proprio stato sierologico, ricordando che il risultato è definitivo a 90 giorni dall'ultimo rapporto non protetto. Se il suo partner attuale non ha mai eseguito un test HIV le consigliamo di proporlo anche a lui, in modo da vivere più serenamente e responsabilmente la vostra vita di coppia.
Cordiali saluti,
S.Fenocchi, Dr.ssa C.Lazzaretti, Dr. G.Guaraldi