Scheda quesito
- Nickame:
- Phoenix89
- Data:
- 27/05/2013
- Quesito:
- Gentile Staff,
Sono uno studente tirocinante del corso di laurea triennale di Infermieristica.
Qualche giorno fa ho rimosso un'agocannula ad un paziente, applicando una garza ripiegata sul punto di estrazione, fissata al braccio con cerotto di seta.
Poiché la garza si è impregnata di sangue in breve tempo, ho provveduto alla sostituzione della stessa.
Nel momento in cui sono andato a buttare la garza impregnata di sangue, ho notato che il cerotto si era attaccato al guanto di latrice che indossavo e, forse ingenuamente, ho tirato via con decisione il cerotto dal guanto, che si è esteso elasticamente. Nel momento del distacco del cerotto dal guanto, avvenuto bruscamente, ho avvertito una sensazione al viso. Temendo potessero essere stato delle gocce di sangue provenienti dalla garza impregnata attaccata al cerotto, mi sono subito controllato allo specchio, non notando nulla di rilevante sul viso. Magari è stato solo un ritorno di aria, dovuto all'estensione elastica del guanto e al successivo brusco rilascio, ma potrei aver corso qualche rischio se avessi inavvertitamente ricevuto qualche goccia di sangue nella congiuntiva? Vi ringrazio della disponibilità e del servizio.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Phoenix89,
il sangue a contatto con la congiuntiva solitamente crea una spiccata sensazione di bruciore, in quanto materiale irritante. Nonostante lei non abbia descritto tale sensazione, e quindi pare improbabile il reale contatto tra mucosa oculare e sangue, non è possibile escludere che tale evento si sia verificato.
Il contatto tra il sangue infetto e la mucosa congiuntivale presenta rischio di trasmissione di HIV, HBV, HCV.
Le consigliamo, pertanto, di informarsi sulla procedura prevista in caso di rischio biologico dall'azienda presso cui studia/lavora, per sapere prontamente come comportarsi in caso di incidenti futuri.
Nel caso particolare, è indicato sottoporsi ai test di screening per HIV, HBV ed HCV.
Cordiali saluti,
S.Ugolini, dr.ssa M.Menozzi, dr.ssa C.Lazzaretti