Scheda quesito
- Nickame:
- Paolo82
- Data:
- 07/05/2013
- Quesito:
- Gentili dottori
vorrei sottoporVi il mio caso. Fra il 2009 ed il 2011 ho avuto una vita sessuale un pò promiscua (una ventina di partners), ma gli atteggiamenti più a rischio che ho avuto consistono nell'aver praticato una decina di fellatio attive ad altrettanti patners di cui ignoro lo stato sierologico. Non ho mai ricevuto in bocca il loro sperma, in alcuni casi ho avvertito la presenza di liquido preseminale che ho inghiottito, ma sempre in quantità modiche. Con un solo partner ho avuto rapporti anali ricettivi coperti sempre da profilattico. Con gli altri ci sono stati baci e rapporti orali ricevuti senza protezione.
Dal 2009 ad oggi non ho mai avuto febbre, linfonodi ingrossati etc... ieri, a causa di ghiandole sudorifere irritate da circa 15 giorni, ho effettuato una ecografia a tutte le stazioni linfonodali (collo, mandibola, inguine, ascelle) e non vi sono tumefazioni segnalate. Ad ottobre 2012 le analisi del sangue generali risultavano pienamente nella norma. Lo scorso marzo un'ecografia mi ha riscontrato una milza di 13 cm (l'ecografo dice che può essere anche un fattore costituzionale dato che sono alto 1.87 cm).
Stamane ho ritirato degli esami per markers epatite a-b-c, mononucleosi, sifilide, cytomegalovirus e sono risultato positivo ai soli IGg del cytomegalovirus, quindi in passato ho contratto l'infezione.
Sto attraversando un periodo di ipocondria, secondo lei, sulla base di quanto raccontato, è consigliabile effettuare un test hiv o posso stare tranquillo considerando anche il tempo trascorso dall'ultima fellatio attiva senza eiaculazione? (circa un anno e mezzo fa)
Vi ringrazio per la disponibilità e la professionalità.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Paolo82,
i contatti che ci ha descritto non sono da considerare a rischio di trasmissione per HIV: i rapporti orali, in assenza di eiaculazione, sono a rischio clinico nullo; il preservativo, utilizzato correttamente dall'inizio alla fine dei rapporti, protegge efficacemente dalla trasmissione di HIV.
Indipendentemente dagli episodi descritti, le indichiamo di sottoporsi a un test HIV, nel caso non lo abbia mai eseguito, per conoscere il suo stato sierologico e vivere con maggiore consapevolezza la sua vita di relazione.
Distinti saluti
dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi