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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Solo del 24/04/2013

Scheda quesito

Nickame:
Solo
Data:
24/04/2013
Quesito:
Salve, Vi ringrazio per la pronta e professionale risposta. Nella risposta che mi avete inviato mi avete detto che la saliva a contatto con la pelle o ingerita non provoca il contagio da hiv. Io nella precedente mail avevo posto una ipotesi, ossia, - se nella saliva ci fosse dei piccoli residui di sangue, come nel caso di sanguinamento delle gengive o di un dente, è possibile infettarsi ingerendola? Naturalmente parliamo di microsopiche goccie di saliva, quasi impercettibili, e naturalmente ancor più microsopici i residui di sangue ipoteticamente presenti nella saliva. Grazie Spero di non disturbare piu... Vi ricordo la precedente MAIL: Salve, Vorrei porVi un quesito, e un pò me ne vergogno, perchè forse è frutto della mia enorme paura per questa situazione. Qualche giorno fà ero al bar con un mio collega, abituario frequentatore di prostitute e quindi possibile persona esposta a malattie come hiv.In questo momento il mio collega ha un ascesso ad un dente e si nota molto dalla guancia tipicamente gonfia.Con certezza so che questo dente è spezzato da tempo e spesso, appunto gli vengono ascessi. Mentre stavo girando il mio "cappucccino" con il dorso della mano rivolta verso di lui, si è girato per parlarmi e ho sentito degli schizzi di saliva sulla mano e sul braccio mentre mi parlava.Guardando la mano non ho visto ne schizzi di saliva e ne, come ho supposto, schizzi di eventuale sangue derivanti dal problema al dente. La domanda comunque è: Se gli schizzi di saliva, tanto piccoli da non essere visibili ad occhio nudo, impregnati con tracce anche minime di sangue, fossero finite nella mia colazione, c'è possibilità di infettarsi da malattie tipo hiv?. Grazie e ottimo servizio
Risposta di :
Salve Solo, le confermiamo quanto espresso nella risposta precedente anche per il dubbio che lei ora ci ripropone: il rischio nella situazione da lei descritta è nullo. Cordiali saluti, Pietro Forghieri