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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di libero del 18/04/2013

Scheda quesito

Nickame:
libero
Data:
18/04/2013
Quesito:
Gentili Esperti, Prima di tutto mi voglio scusare per la descrizione sessuale dell'evento. Ho avuto un rapporto il 14 gennaio con persona a rischio. Con preservativo sesso orale passivo per circa due minuti, ad un certo punto mi sono accorto che il preservativo era lergermente rosso, ho passato uno scottex all'esterno del preservativo e non lasciava colore per cui era all'interno. Ho pensato ad un difetto del preservativo. Per cui l'ho tolto con lo scottex con molta attenzione e rimettendone un altro, fin dalla pressione sul pene (senza praticamente srotolandolo))emetteva questo liquido rosso attribuendolo sempre ad un difetto del preservativo(in realta' mi sono accorto solo a casa che c'era una piccola lesione nella cornice del pene, mai successo prima). Non ho messo piu' il preservativo e mi sono masturbato davanti a Lei eiaculando senza ulteriori contatti. L'unico contatto indiretto e' stato a mezzo lo scottex che Lei mi ha dato con le sue mani dopo un paio di minuti dall'eiaculazione, per pulirmi, l'ho passato velocemente sulla pelle del pene, ma non sul glande che era coperto dalla pelle; da premettere che lei si toccava la vagina mentre io mi masturbavo. E' possibile che il liquido della vagina a mezzo lo scottex abbia potuto trasferirsi sulla piccola lesione ? Scrivo questo perché il 18 ed il 19 marzo , il 24 ed il 25 marzo e da circa 4 giorni ho dolori fugaci al collo ed alla nuca e qualche volta nel corpo, ma proprio passeggeri ed anomali e sono molto preoccupato. Ho fatto vdrl/tpha/hiv a 40 gg ed il test tpha/vdrl a 62 gg, tutti negativi. Vi ringrazio per la risposta.
Risposta di :
Gentile libero, da come descrive l'episodio non si individuano rischi di trasmissione per HIV o altre malattie sessualmente trasmesse. Può dunque stare tranquillo: non è necessario effettuare alcun test. Per quanto riguarda i dolori che riporta, si tratta di sintomi aspecifici che possono dipendere da tantissimi fattori; se persistono la cosa migliore è fare riferimento al suo medico curante. Cordiali saluti, P. Borghi, dott.ssa Vallini