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Quesito di crazy del 04/05/2002
Scheda quesito
- Nickame:
- crazy
- Data:
- 04/05/2002
- Quesito:
- buongiorno la mia questione e' questa : il 28 gennaio 2002 ho avuto un rapporto orale passivo con una prostituta (fellatio) ; rapporto orale passivo non protetto. sono un po' preoccupato per hiv. da cio' che so' questa situazione e' abbastanza sicura poiche' la saliva contiene il virus ma in quantita' non in grado per trasmettere il virus. la cosa dovrebbe farsi piu' seria in presenza di sangue, ma dovrebbe esserci parecchio sangue per essere infettato, cioe' dovrei essere rimasto sporco di sangue !!! non penso che una persona con una situazione cosi' precaria in bocca si metta a praticare del sesso orale !!!) finito il rapporto mi sono lavato e sul mio pene non ho trovato alcuna traccia di sangue anche perche' lavandomi me ne sarei accorto. ora vi chiedo se e' necessario fare un test hiv, e se lo e' se lo facessi dopo tre mesi e' attendibile. dopo tre mesi possono essere attendibili anche test per apatite a b c , sifilide ?1 il rapporto l'ho avuto il 28 gennaio se lo facessi adesso a maggio posso prendere i risultai come attendibili ??
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Crazy, in seguito al rapporto orale non protetto che hai avuto, la preoccupazione di cui scrivi è giustificata solo se nel cavo orale della prostituta fossero state presenti lesioni o gengive sanguinanti e contemporaneamente, tu avessi presentato lesioni ai genitali. Il test hiv non sarebbe consigliato, se non per precauzione: effettuato ora, saresti sicuro della tua sieronegatività, in quanto trascorsi già 3 mesi. In merito all'epatite: la B non si trasmette se non in presenza di sangue e lesioni ai genitali; la C non viene invece più considerata una malattia a trasmissione sessuale. Non è quindi necessaria l'esecuzione di questi test. La trasmissione della sifilide sarebbe stata possibile solo se nel cavo orale della prostituta fossero state presenti delle lesioni luetiche: un test eseguito ora, è attendibile. Saluti Dr.Dario Bertani, dr.ssa Claudia Galli
