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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di john del 20/01/2013

Scheda quesito

Nickame:
john
Data:
20/01/2013
Quesito:
Buongiorno a tutti. vorrei porvi quattro domande, confidando oltreché sulla vostra professionalità, anche sulla vostra disponibilità. 1) l'onicofagia può favorire l'ingresso del virus nell'organismo? mi spiego meglio, unghie molto corte, che presentino la parte sottostante scoperta, possono rappresentare un pericolo? in altre parole mi chiedevo se il letto ungueale esposto non fosse equiparabile ad una mucosa vera e propria che, a contatto col virus, non possa più rappresentare una barriera nei confronti dello stesso. 2) afte all'interno della bocca possono considerarsi a tutti gli effetti lesioni della mucosa e aumentare il rischio di contagio in caso di cunilingus o anilingus? 3) ho letto in alcune vostre risposte postate sul sito con mia grande sorpresa che il rapporto orale non è più considerato a rischio. è questa una tendenza recente o ho capito male io? 4) qualsiasi test effettuato oggi c/o qualsiasi ospedale nazionale è indicativo dopo 30gg dall'episodio a rischio e definitivo dopo 90? Grazie infinite. cordiali saluti.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile John, 1)l'onicofagia non può in nessun modo favorire l'infezione da HIV; 2)l'aftosi orale può costituire un aumentato rischio di trasmissione di HIV nel caso di rapporti orali in cui avvenga il contatto tra sperma e mucosa orale; 3)il rapporto orale secondo tutte le principali organizzazioni internazionali non è più considerato a rischio di trasmissione del virus HIV, in assenza di contatto tra sperma e mucosa orale; 4)il test HIV è fortemente indicativo dopo 30 giorni e definitivo dopo 90. Cordiali saluti, V. Cocchi, dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi