Scheda quesito
- Nickame:
- Phil50
- Data:
- 23/11/2012
- Quesito:
- Salve. Vivo e lavoro nei Paesi Bassi. Circa 7 anni fa ho avuto un rapporto sessuale a rischio con una prostituta latino americana. Rapporto vaginale protetto da preservativo. Rapporto orale (io attivo. io ho stimolato l'organo femminile con la lingua) non protetto. Dopo circa una settimana mi si sono ingrossati i linfonodi ascellari (che ancora avverto), rash cutaneo, prurito e sudorazioni notturne. Da allora non ho piu' avuto rapporti sessuali. Nel 2009 racconto tutto al medico di famiglia che mi fa fare test hiv 1,2 , sifilide , epatite B , gonorrea (urine) e clamidia (urine). Tutti i test furono negativi. Circa un mese fa dopo un controllo di routine il medico di famiglia mi ha riscontrato le transaminasi G. P. siero molto alte (146) e mi ha consigliato di andare all'ospedale. L'epatologo dell'ospedale mi ha fatto eseguire vari accertamenti e echo, da cui e' emerso che ho il fegato grasso. I test comprendevano anche test hiv1,2 virus dell'epatite A, B, C. Tutti sono risultati negativi. Posso considerare il test hiv definitivo? come mai ho questi linfonodi ascellari gonfi? Puo' essere che abbia un'epatite da gonorrea o clamidia dato che avevo stimolato l'organo femminile della prostituta? Magari dovrebbero fare un tampone oro-faringeo invece che il test sulle urine per rilevare la gonorrea o clamidia..Potrebbe essere TBC?
- Risposta di :
- Gentile Phil50,
il risultato dell'ultimo test HIV può considerarsi definitivo rispetto al rapporto da lei descritto. La negatività anche degli altri test per mst da lei eseguiti deve farla stare tranquillo, la diagnosi di "fegato grasso" non dipende necessariamente da una condizione infettiva, come potrò spiegarle nei dettagli anche l'epatologo che l'ha seguita.
In merito alla sintomatologia di gonfiore dei linfonodi ascellari che lei descrive, nel caso dovesse persistere, può rivolgersi nuovamente al suo medico di famiglia e cercare con lui un modo per approfondirne le cause.
Cordiali saluti, S. Chiesi Dr. G. Guaraldi