Scheda quesito
- Nickame:
- errore
- Data:
- 12/08/2012
- Quesito:
- Salve,
Premetto mi segue uno PSICOTERAPEUTA E PRENDO FARMACI nel caso le sembro ansioso ed esagerato.
Ho avuto un rapporto orale e vaginale con una prostituta, il preservativo (non so comunque se fosse scaduto) me la dato e indossato lei, penso correttamente, la cosa che mi fa dubitare di ciò è che il mio pene non era in piena erezione (ma comunque era parzialmente eretto) e per farmi avere l'erezione completa lei ha iniziato il rapporto orale. Subito dopo è iniziato quello vaginale (ho sfiorato il suo seno con le labbra e ho toccato la sua vagina con le mani ore dopo è probabile che le abbia messe in bocca ho paura anche di questo...) durato poco perché non raggiungevo l'orgasmo, per farmelo raggiungere mi ha masturbato.
Una volta finito ho tolto il preservativo non ho controllato con l'acqua ma visionandolo in maniera superficiale non presentava forature e lo sperma era correttamente riposto nel serbatoio del preservativo. Posso sembrare paranoico è in effetti lo sono e anche depresso.
Poche ore dopo sono andato da un infettivologo che mi ha rassicurato dicendomi che non ho contratto l'hiv comunque dopo mia insistenza mi sono fatto dare l'appuntamento per il test di ultima generazione tra circa un mese. Queste sono le domande che volevo porLE:
1) E' possibile che abbia contratto l'hiv?
2) Da quello che so questo test ha bisogno di una ulteriore conferma dopo 3 mesi e che in caso il rapporto fosse con una sieropositiva sicura di uno ulteriore dopo sei mesi. Volevo sapere dato che da quello che ho letto che in Francia vengono dati come definitivi i test a 6 settimane dal eventuale contagio; se facessi il test a 30 giorni e poi ne richiedessi un altro a 15 giorni dall'ultimo nel lasso di tempo che ci resta tra l'ultimo test e l'ultimo obbligatorio definitivo, potrei dormire sereno?
In maniera magari più chiara: dal quarantaduesimo giorno al novantesimo in cui dovrò fare il test posso dormire tranquillo?
3)In casa ho già messo via per precauzione spazzolino, rasoio, forbicine etc ma ho paura che magari mangiando insieme ai miei famigliari possa contagiarli in qualche maniera magari facendoli mangiare dal mio stesso piatto oppure bevendo per sbaglio dalla stessa bottiglia o condividendo il bagno? Quali sono le misure da adottare?
Posso sembrarle sicuramente esagerato e sicuramente lo sono ma ribadisco che sono in cura da uno psicoterapeuta e che prendo quotidianamente farmaci. Cordialmente la ringrazio per la sua eventuale risposta.
- Risposta di :
- Buongiorno Errore,
l'episodio che descrive non è a rischio.
Non occorre che effettuare nessun test. Stia tranquillo.
Cordiali saluti, dott.ssa Vallini