Scheda quesito
- Nickame:
- astronotus
- Data:
- 07/08/2012
- Quesito:
- Gentile Dottore
sono un soggetto amschio omosessuale 42 anni
a seguito di un rapporto sessuale a rischio con partner non conosciuto( penetrazione attiva non protetta)
desidero conoscere la possibilità di diagnosi precoce( in tempi minore degli standard 3 mesi)
inoltre desideravo chiedere: un soggetto che risultasse positivo al test hiv può di sua espressa volontà richiedere la terapia HAART immediatamente, ossia non aspettare che si raggiungano il livelli di soglia minimi dei CD4?
grazie
- Risposta di :
- Gentile astronotus,
in merito ai quesiti che vengono posti, vogliamo chiarire che:
-I test HIV di ultima generazione, grazie alla loro aumentata sensibilità, forniscono risultati attendibili già a distanza di un mese dall’episodio a rischio, vale a dire in un tempo inferiore ai 3 mesi standard, che rimane attualmente il parametro di riferimento per l’individuazione di sieroconversioni più tardive.
-La decisione di iniziare la terapia antiretrovirale viene condivisa con il proprio medico, anche in considerazione dei non meno rilevanti effetti collaterali che tale trattamento può comportare.
Cordiali saluti,
M. Menozzi Dr. G. Guaraldi