Scheda quesito
- Nickame:
- Anna
- Data:
- 05/08/2012
- Quesito:
- Buongiorno, volevo porvi un quesito. Circa un mese fa ho avuto alcuni rapporti non protetti con un partner di cui sconosco lo stato di salute. I rapporti sono stati vaginali, orali e per brevissimo tempo anali (sentivo dolore e dopo qualche secondo ho chiesto di smettere). In nessuno dei casi c'è stata eiaculazione, lui raggiungeva l'orgasmo solo masturbandosi e mai in altro modo. Questi rapporti duravano molto proprio perché lui raggiungeva il piacere in tempi lunghissimi, e comunque sempre da solo e all'esterno. Successivamente ho cominciato a sospettare che la persona in questione avesse tendenze omosessuali, sospetti che ritengo abbastanza fondati. La storia si è conclusa da tre settimane, ma temo che lui in precedenza possa avere avuto rapporti a rischio e ho paura per la mia salute. Lui potrebbe anche non aver mai avuto rapporti omosessuali ed essere comunque sano, ma io non posso purtroppo escludere nulla. So solo che di tanto in tanto dona sangue all'Avis, ma se questo prima mi tranquillizzava, adesso alimenta i miei timori in quanto potrebbe servirsene come controlli periodici.
Devo effettuare il test? Se sì, dopo quanto tempo? Non ho avuto sintomatologie febbrili o influenzali nelle ultime settimane, solo una infezione vaginale (risoltasi in pochi giorni) che potrebbe essere imputabile anche ad altro (stimoli meccanici prolungati, forse, vista la durata dei rapporti). Confido in una risposta in quanto ho molta paura. Grazie, cordiali saluti
- Risposta di :
- Gentile Anna,
i rapporti da lei descritti configurano un possibile rischio di trasmissione del virus HIV, poiché non protetti dall'uso del preservativo.
Per questo e per vivere con tranquillità la sua vita sessuale, è indicata l'esecuzione del test per l'HIV a 30 e a 90 giorni dall'ultimo episodio a rischio. Nel caso in cui fossero trascorsi già più di 30 giorni, può comunque eseguire il test che fornisce risultati indicativi, che deve però essere ripetuto ad almeno 90 giorni dall'ultimo episodio a rischio, perché solo trascorso tale periodo i risultati possono essere considerati definitivi.
Cordiali saluti,
G.Corradini