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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Cristian del 30/07/2012

Scheda quesito

Nickame:
Cristian
Data:
30/07/2012
Quesito:
Salve dottori, visto che non ho ricevuto risposta alla mia precedente domanda, ho deciso di ripostare. Ho una relazione con una trans che conosco da circa due mesi (lei lavora come escort). Due settimane fa abbiamo deciso insieme di andare a fare i test per le MTS. Negli stessi giorni , purtroppo, fidandomi di lei, gli ho praticato un rapporto orale scoperto (senza eiaculazione in bocca). Ero fermamente convinto che non fosse a rischio HIV, poiché mi ricordo di aver visto l'intervista ad Alessandra Cerioli "presidente Lila" alle IENE , dove sosteneva l'inoquità di tale rapporto. Il fatto è che questa trans produceva molto liquido pre-eiaculatorio, quindi presumo di esserne entrato in contatto abbondantemente. Non mi ricordo se quei giorni avessi le gengive infiammate , ma è molto probabile visto che le ho spesso così.. Cinque giorni fa sono andato a ritirare i miei test, tutti negativi. La trans invece, è andata via dalla mia città per lavoro dicendomi che glie li avrebbe ritirati un amica e poi portati. Oggi parlandoci gli ho chiesto di come erano i suoi risultati , mi ha detto tutti negativi, e poi quando ho chiesto di poterli vedere in cam mi ha detto di non ritrovare il foglio.. Ora sono un pò spaventato, vorrei sapere se essendo entrato in contatto con il liquido pre-spermatico potrei essere stato a rischio per HIV? Ho letto svariati siti che affermano che il rapporto orale praticato, anche senza eiaculazione in bocca, è un rapporto a rischio.. Mi consigliate di ripetere gli esami a fronte di questo rapporto? O posso stare tranquillo? Vi prego di fornirmi una risposta razionale, magari facendo riferimento a studi effettuati che escludono il rischio HIV per il sesso orale attivo (praticato). Vi ringrazio di cuore. Un saluto. Cristian
Risposta di :
Gentile Cristian, ho già risposto alla sua precedente mail. Ribadisco che l'entità del rischio è comunque da considerarso lieve e il suo test HIV negativo la deve già rassicurare. Non potendo prendere visione del test della sua partner il test andrà ripetuto a 90 gg dall'episodio riferito. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi