Scheda quesito
- Nickame:
- mp
- Data:
- 25/05/2012
- Quesito:
- Buongiorno. Ho avuto il mio primo e unico rapporto extramatrimoniale con un trav. Rapporto anale (io attivo) non protetto. Subito dopo mi sono lavato immediatamente con acqua molto calda e detersivo liquido. Non ho avuto altri rapporti oltre questo nei miei sessanta anni, a parte quelli con mia moglie. Chiedo se il test HIV a 87 giorni invece che a 90 giorni puo' essere ugualmente attendibile.
Al Nuovo Morgagni di Forli' dove ho telefonato questa mattina mi hanno "redarguito" dicendo che sono male informato e che il loro test e' certo (non attendibile; certo) dopo un mese. Ma negli ospedali non fanno tutti l'Elisa? In sostanza vorrei effettuare l'analisi a 87 giorni: e' possibile o dopo devo ripeterla arrivato ai prescritti 90 giorni? Inoltre dove e' possibile un vero anonimato? Perche' al Morgagni per es. chiedono accettazione cliente per colloquio pre analisi con tessera sanitaria. Grazie.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Mp,
abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle che il limite per la certezza del risultato del test è stato posto a 90 giorni dopo l'evento a rischio a seguito di diverse ricerche scientifiche che individuavano in tale limite di tempo quello più appropriato per escludere eventuali sieroconversioni tardive (che avvenivano ossia dopo 30 giorni, limite fissato per l'esecuzione di un primo test). Detto questo il test a 87 giorni sarà senz'altro attendibilissimo, ma vista la politica della nostra equipe dovrebbe essere ripetuto anche a 90 giorni dall'evento a rischio.
Nella sezione "Dove fare il test", accessibile dalla home page del nostro sito, potrà trovare i luoghi e le modalità di accesso al prelievo, che a sua richiesta potrà eseguire in maniera anonima.
Le consigliamo, se dovessero esserci altri episodi simili in futuro, di proteggere fin dall'inizio il rapporto penetrativo con preservativo, dall'inizio alla fine del rapporto, onde evitare la trasmissione non solo di HIV, ma anche di tutte le altre malattie sessualmente trasmissibili.
Cordiali saluti,
Dott.ssa C.Lazzaretti, Dott.ssa M.Menozzi, Dr. G.Guaraldi