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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di ilary del 21/05/2012

Scheda quesito

Nickame:
ilary
Data:
21/05/2012
Quesito:
carissimi Dottori Vi scrivo perchè c'è parecchia confusione in merito al pizzico con una siringa dopo aver fatto l'iniezione.Mi è capitato come altri utenti per esempio di questo sito, di essermi punto con sanguinamento subito dopo aver fatto la puntura a due uomini diversi di sierologia a me sconosciuta. Non sono un'infermiera ma se c'è necessità faccio quello che posso. All'epoca dei fatti, circa 2 anni fa,contattai ben 3 numeri verdi che ho conosciuto tramite internet. Mi fu detto che il rischio da me occorso per le malattie a trasmissione sessuale era assolutamente irrilevante, dato che mi preoccupai molto soprattutto la prima volta che mi punsi e dato che con mio marito avevo ed ho tutt'ora rapporti non protetti.La contatto perchè dopo aver archiviato l'episodio,sono capitata x caso qui da Lei, dato che mi sono appena iscritta al sito, non vorrei preoccuparmi ora per una cosa che invece è capitata tre anni fa, proprio perchè ho letto che in alcuni casi,suggerisce di fare le analisi.Allora ciò che Vi chiedo è se c'è rischio, e Vi confesso che dopo quei due episodi ho smesso di fare qualsiasi tipo di iniezione a qualsiasi persona che me l'ha chiesta, nonostante mi avessero detto che non avevo occorso rischio, non mi andava di pizzicarmi tutte le volte che facevo un'iniezione.Spero in Lei e soprattutto che non mi dica di riaprire di nuovo questa parentesi già chiusa da parecchio tempo. Grazie di cuore e buonanotte.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Ilary, abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle che la puntura di ago contaminato da sangue potenzialmente infetto rientra nelle situazioni a rischio per la trasmissione di HIV ed altri virus, quali epatite B ed epatite C. Detto questo, la valutazione del rischio comprende anche la tipologia di iniezione praticata (iniezione endovenosa, sottocutanea, ecc.), la tipologia di ago utilizzato e la tipologia di ferita che ci si è procurati. Probabilmente ai colleghi dei numeri verdi che ha contattato avrà dato altre informazioni oltre a quelle che ci scrive e avranno valutato il rischio come meglio ritenevano opportuno. Da parte dello staff di HelpAIDS, visto che la puntura in seguito ad iniezione rientra nei contatti a rischio, come precedentemente detto, il consiglio rimane quello di sottoporsi ai test per quanto riguarda HIV, epatite B e C, in modo da venire definitivamente a conoscenza del suo stato sierologico e poter vivere la relazione di coppia con suo marito con più serenità. Cordiali saluti Dott.ssa C.Lazzaretti, Dr. S.Zona, Dr. G.Guaraldi