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Quesito di pier81 del 16/05/2012
Scheda quesito
- Nickame:
- pier81
- Data:
- 16/05/2012
- Quesito:
- Salve ad un mio quesito avete risposto precisando la situazione e ve ne ringrazio, ma avrei bisogno di chiarire alcuni punti meglio e per questo vi riscrivo la mia domanda e la vostra risposta, chiedendovi: HCV e HBV posso averli presi a causa del taglio che mi sono procurato sull asta del pene( sanguinante-taglio con lametta) circa 15-20 minuti dopo il rapporto sessuale? il taglio si è verificato nella parte bassa dove non toccava il preservativo e probabilmente dove sono scivolate secrezioni vaginali).Quindi c'è rischio di contagio per Hcv e Hbv? So che hiv muore presto. La mia vecchia domanda è: Salve, ho avuto un rapporto con una prostituta Giapponese, mi ha praticato sesso orale non protetto per diversi minuti, successivamente abbiamo fatto sesso con preservativo e completato il rapporto con ancora sesso orale da parte sua. Leggo ed ho chiesto al numero verde Iss che la fellatio ricevuta non è a rischio per Hiv o Hcv, ma per tutte le altre mst. 1)Chiedo anche a voi conferma di questo. 2)Inoltre dopo il rapporto circa 30 minuti successivi, ho lavato il pene e depilandomi mi sono procurato un bel taglio sulla base della asta del pene, procurandomi fuoriuscita del sangue che ho solamente sciacquato e non medicato. La domanda è : se intorno al taglio si era seccato o cera ancora del liquido vaginale . ho rischiato? Cordiali saluti grazie Risposta di : Gentile pier81, i rapporti orali passivi non presentano effettivamente rischio per la trasmissione dei virus HIV o HCV, mentre sono a rischio per altre mst: è consigliabile quindi che tutti i tipi di rapporto siano protetti dall'utilizzo del preservativo. Per quanto riguarda l'episodio del taglio, non si preoccupi: il virus HIV non si trasmette nelle modalità da lei descritte. Grazie davvero tanto
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Pier81, confermiamo l'episodio da lei descritto non è a rischio di trasmissione per HIV e epatiti virali. Distinti saluti dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi
