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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di brian del 19/04/2012

Scheda quesito

Nickame:
brian
Data:
19/04/2012
Quesito:
Salve mio figlio va in bicicletta a livello amatoriale però mi ha confessato che un giorno nello spogliatoio, i suoi compagni si stavano iniettando delle sostanze dopanti e lui si è rifiutato molto probabilmente per tutte le raccomandazioni che gli faccio su queste genere di cose. Un suo collega non ha voluto un no come risposta e allora lo ha pizzicato sulla coscia con la stessa siringa con cui si era iniettato il contenuto facendogli uscire il sangue dalla coscia. Mio figlio inizialmente sentendosi in colpa per ciò che era successo non ha detto niente a casa e poi non è piu riuscito a tenersi questo segreto e piangendo me lo ha detto.aveva una paura matta di aver preso le epatiti virali e l’hiv ma io l’ho rassicurato. Lui ha molta fiducia nelle mie parole,basta che gli dica che non c’è rischio e così lui si mette l’anima in pace.In realtà io l’ho detto che non c’è rischio ma sinceramente non so niente su queste cose,volevo solo che non stesse piu in ansia e infatti adesso sta tranquillo.Chiedo parere a Lei che è uno specialista sperando di non dover dire di nuovo a mio figlio che la sua salute è a rischio,non avrebbe + fiducia in me.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Brian, ha sicuramente agito bene tranquillizzando suo figlio ma bisogna tenere conto che l'uso condiviso di siringhe è una pratica che espone al rischio per la trasmissione di patologie. Penso che la cosa migliore da fare sia riferire l'accaduto al vostro medico di base così da valutare la possibilità di effettuare uno screening completo per le patologie che si trasmettono attraverso il sangue. Può senza dubbio tranquillizzare suo figlio e porre il test come un modo per dimenticare del tutto l'episodio. Cordiali saluti dr.ssa Vallini, dr. S. Zona