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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Green del 16/04/2012

Scheda quesito

Nickame:
Green
Data:
16/04/2012
Quesito:
Egregi Dottori, mi scuso se di nuovo mi rivolgo a voi. Giorni fa ho effettuato un prelievo del sangue per analisi di routine. L'infermiera che me lo ha fatto non indossava i guanti ed aveva su un dito, nella parte della falange vicino al palmo, una fasciatura fatta non con un vero e proprio cerotto ma con un materiale molto simile ad una garza, non completamente aderente alla pelle con sopra del rosso che non so dirvi se fosse sangue o mercurio cromo o disinfettante in generale. Per fare il prelievo ha compiuto le seguenti operazioni, mi ha sentito la vena, ha imbevuto il batuffolo, lo ha passato sul braccio, lo ha poggiato, mi ha sentito nuovamente la vena col dito, ha inserito l'ago e fatto il prelievo poi mi ha rimesso il batuffolo che aveva poggiato e il prelievo è terminato. Purtroppo tra una operazione a l'altra si toccava ed aggiustava continuamente questo "cerotto" con lo stesso dito con il quale mi cercava la vena, incluso l'attimo prima di inserire l'ago. Purtroppo questi era molto lento perchè non era un vero e proprio cerotto ma una sorta di garza con del rosso sopra, tant'è che appena finito ha chiesto alla sua collega un cerotto. Purtroppo non le ho chiesto di mettersi i guanti, avrei dovuto farlo. Volevo chiedervi se questa prassi mi ha esposto a rischi per epatiti a e b ed hiv qualora sul suo dito ci fossero tracce di sangue dovute al toccarsi il cerotto, dito con il quale poi mi ha toccato la vena nel punto in cui è penetrato l'ago, che potrebbe averlo veicolato all'interno. Purtroppo sono molto suscettibile e non riesco a riconoscere da solo ed immediatamente le situazioni di pericolo, per questo mi sto facendo aiutare. Vi ringrazio molto per la risposta.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Green, ci scusiamo per il ritardo col quale le forniamo la risposta. L'episodio da lei descritto non è a rischio per la trasmissione di HIV, epatite A o B. Può stare tranquillo. Se vuole ulteriori informazioni circa le modalità di trasmissione del virus può leggere le pagine informative del nostro sito. Cordiali saluti dr.ssa M Ferrara, dr G Guaraldi