Scheda quesito
- Nickame:
- germano
- Data:
- 10/04/2012
- Quesito:
- Buonasera scusate se Vi riscrivo di nuovo. Se lo faccio è innanzitutto per ringraziarvi per avermi preso in considerazione. Mi sono permesso ad andare a leggere l'archivio e mi sono imbattuto in una risposta data ad un altro utente in cui l'esperta in questione che ha risposto è il Dottor G. Galli in cui dice che non c'è rischio. Posso anch'io non sottoporre mio fratello agli esami che mi avete consigliato di fare? la mia speranza è che posso trascurare anch'io questo episodio "da stupidi". ringraziandovi nuovamente Vi riporto qui sotto la risposta data ad un altro utente, alla quale mi riferisco.
Nickname:
traduttrice
Data:
11.05.2011
Quesito:
Vi ho già scritto due mesi fa ma non ho ricevuto nessuna risposta da voi, sicuramente perchè avrete moltissime domande di noi ansiose. Io comunque ve la ripropongo. Vi avevo domandato: mia figlia di 13 anni è andata un giorno in spiaggia con quello che era il suo amichetto e hanno fatto un patto di sangue facendosi la ferita da punti all'interno della mano con lo stesso coltello insanguinato che aveva usato un secondo prima il suo amichetto per farsi anche lui la ferita da punti all'interno della mano. Questo è successo un anno fa ed io ho saputo di questa cosa solo da poco. Quel giorno di un anno fa mia figlia venne a casa dicendomi che quella ferita se l'era ftta cadendo sopra un pezzo di ferro e quindi non mi sono preoccupata. Vi ho anche accennato che chiamai l'Istituto superiore di sanità e l'esperto mi disse che sia per il contatto con la lama insanguinata e sia il patto di sangue, non sono rapporti sessuali. Piu semplicemente il primo è un rapporto indiretto e quindi per l'hiv ed epatite C il rischio non sussiste e nemmeno per l'epatite B perchè nel caso in cui il vaccino non avesse funzionato su mia figlia, si trasmette con rapporti sessuali. Per il patto di sangue anche se teoricamente il rischio è scritto, non c'è rischio assolutamente clinico sia per hiv e per epatiti. Mi hanno consigliato vivamente di dimenticare l'episodio accertandomi che mia figlia non si comporti piu irresponsabilmente soprattutto per una questione di igiene e non di infettività delle malattie sessualmente trasmissibili. Vi prego questa volta rispondetemi, non perdete questo mio quesito. Grazie e scusate se vi ho riscritto insistendo anche per un vostro parere. Un abbraccio a tutto lo staff
Risposta di Giovanni Guaraldi:
Gentile Traduttrice, buongiorno.
Confermo quanto le hanno già detto all'Istituto Superiore di Sanità: per sua figlia puó stare tranquilla e dimenticare l'episodio. Non deve quindi considerare pericoloso quanto successo.
Cordiali saluti, G.Galli
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- Risposta di :
- Gentile Germano,
un contatto stretto, come quello che si configura in un patto di sangue, espone ad un rischio per HIV, epatiti B e C, tanto più se sono noti precedenti comportamenti a rischio del soggetto con cui è stato contratto.
Per questo motivo, leggendo attentamente il quesito che lei poneva, riteniamo possa essere vantaggioso per la salute di suo fratello l’esecuzione di accertamenti per HIV, epatiti B e C.
Ci rendiamo conto di una possibile discordanza con quanto espresso dalla Dr.ssa Galli in un caso simile in cui probabilmente fu stimato il basso rischio derivante dalla giovane eta dei due bambini che avevano fatto tale gesto inconsulto.
Cordiali saluti,
Dr. M. Menozzi Dr. G. Guaraldi