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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di SANDRA del 10/04/2012

Scheda quesito

Nickame:
SANDRA
Data:
10/04/2012
Quesito:
Buonasera Vi scrivo perchè mi è accaduto lo stesso identico episodio di un utente che Vi ha scritto in precedenza che per comodità Vi copio e incollo qui sotto: Nickname: stupidina Data: 23.03.2012 Quesito: Buongiorno quando avevo 17 anni ho fatto una grossa sciocchezza. Ero a scuola con le mie compagne e ci siamo messe in bagno con l'idea di farci i buchi alle orecchie. Ricordo che volevamo fare una bravata. Prima di me si sono fatti i buchi due mie compagne, ricordo ancora le urla di loro e il dolore quando è toccato il mio turno.L'ago quando me l'hanno passato era sporchissimo di sangue ma la nostra regola era non pulirlo per nessun motivo dato che eravamo amiche per la pelle.Io ho rispolverato questa vecchia storia perchè ho incontrato recentemente una di queste due e mi ha detto di avere l'hiv e le epatiti B e C e di averlo saputo poco dopo aver finito le scuole e i medici le hanno detto che l'aveva contratte dopo una trasfusione che in effetti ricordo che l'aveva fatta due o tre anni prima mentre ancora andavamo a scuola.Prima non facevano i controlli sulle sacche e così lei ha beccato tutte queste malattie.Non ha mai saputo nessuno di questa storia neanche mia madre, ha sempre saputo che il buco me l'ero fatta da sola con l'ago in camera mia e sono stata punita, figuriamoci se sapeva tutta la storia.Adesso ho 35 anni ed avevo completamente rimosso tutto ma da quando ho incontrato di nuovo questa mia amica, sono entrata nel panico.Ho chiamato subito il numero verde dell'Istituto superiore pubblicizzato in televisione spiegando loro la mia esperienza e mi hanno detto che come rischio biologico c'è un'esistenza seppur remota dell'hiv e le epatiti B (non sono vaccinata) e C, ma praticamente il rischio non sussiste fortunatamente,grazie soprattutto all'ambiente che inattiva l'hiv e l'epatite C e l'epatite B non cronicizza nella maggior parte dei casiAnche in numero verde di Helpaids mi ha risposto la stessa cosa dandomi molta tranquillità e adesso riesco di nuovo a dormire,non ho piu ansia.Vi scrivo perchè ho molta fiducia in Voi. Risposta di Giovanni Guaraldi: Gentile utente, può stare tranquilla, le situazioni da lei descritte non costituiscono un rischio clinico per HIV. Cordiali saluti, V. Cocchi, Dr. G. Guaraldi Vi chiedo se oltre che per l'hiv si può stare tranquilli anche per quanto riguarda le epatiti virali B e C. Grazie per l'eventuale risposta e buon lavoro
Risposta di :
Gentile utente, il lobo dell'orecchio è scarsamente vascolarizzato pertanto il rischio clinico di trasmissione di virus e patitici è clinicamente poco significativo. Indubbiamente la pratica è ben lungi dall'essere igienicamente corretta Cordiali saluti, Cocchi V.Dr. G. Guaraldi