Scheda quesito
- Nickame:
- Ale
- Data:
- 12/05/2002
- Quesito:
- Gentile redazione,vorrei porvi un quesito:tempo fa(tanto ho
avuto
un rapporto occasionale non protetto)dal quale ho contratto la
candida
che
mi sono curato,a poco tempo da quel rapporto mi e' venuta una
bronchite
con
mal di gola che mi ha lasciato i linfonodi sottomandibolari
ingrossati,inoltre da quel momento il mio naso e' sempre leggermente
occluso e molto spesso la gola mi"pizzica"un po'.Quando mi sono
informato
sui sintomi dell'hiv e ho letto di possibili ipertrofie permanenti
alle
ghiandole,potete immaginare come mi sono sentito,e quindi ho fatto il
test
con risultato fortunatamente negativo(premetto che il test e' stato
effettuato in tempi corretti,addidittura 2 anni dopo quel contatto a
rischio,che e' anche l'unico a rischio).Tirato il sospiro di
sollievo,rimango preoccupato per queste ghiandole e la mia gola e il
mio
naso,a cosa puo' essere dovuto tutto cio'?non voglio risposte
personalizzate perche' capisco la vostra impossibilita' a
darle,vorrei
solo
sapere!
se esistono ragioni diverse dall'hiv che possano portare ad una
permanente ipertrofia dei linfonodi sottomandibolari cosi'
all'improvviso.vi prego datemi una risposta perche' quell'esperienza
mi ha
scioccato e le paure che mi stanno venendo ora vanno dall'epatite,al
risultato errato del test,ad altre malattie incomprensibili.Grazie e
chiedo
scusa per il disturbo.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Caro Ale, l'infezione da hiv, sebbene possa provocare la presenza di
linfoadenomegalie, non ne è comunque la causa più comune: qualunque
infezione anche banale, può determinare un ingrandimento dei
linfonodi,così come alcuni linfonodi possono rimanere ingranditi senza
che questo sia dovuto ad alcuna malattia. La loro presenza non mette in
discussione la negatività del test hiv eseguito. Il consiglio è di
rivolgerti al tuo medico di base e decidere insieme a lui, quale iter
seguire per comprendere la causa di una situazione che ti fa tanto
preoccupare, in modo da trovarne una possibile soluzione.
Saluti
Dr Dario Bertani