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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Uribe del 02/04/2012

Scheda quesito

Nickame:
Uribe
Data:
02/04/2012
Quesito:
Salve, vi ringrazio per la precedente risposta.. Mi piacerebbe sapere, se possibile , le percentuali di rischio di contrazione Hiv, in un rapporto anale insertivo con fonte certamente infetta. Nel senso, quanto posso aver rischiato di contrarre il virus praticando sesso anale scoperto da attivo presumendo che il partner fosse certamente sieropositivo. Inoltre mi piacerebbe capire come si configura il rischio di quando si pratica sesso anale attivo, ci deve essere una perdita ematica? Strusciare il glande tra le natiche del partner e proseguire con brevi e minime penetrazioni (1-2 cm ) configura un rischio alto? Passatemi la terminologia, non ho trovato altri modi per interpretare la situazione. Grazie ancora del vostro servizio.
Risposta di :
Salve Uribe, in questo contesto non è possibile stabilire una percentuale precisa di rischio di trasmissione di HIV. I rapporti anali non protetti sono considerati ad alto rischio, anche se il rischio è maggiore in caso di rapporto passivo. Inoltre in caso di lesioni cutanee con perdite ematiche questo rischio aumenta. In questa situazione quindi, come già riferito nella precedente risposta, l'indicazione è quella di eseguire un test di screening per HIV a 90 giorni dall'ultimo episodio a rischio. Cordiali Saluti N.Riva