Scheda quesito
- Nickame:
- anonimato
- Data:
- 22/03/2012
- Quesito:
- Buonasera gentile Dottore la contatto per un dubbio.Sia su questo sito che su un altro molto attendibile di cui non sò se posso dire il nome,ho capito dalle risposte che date, che sia che l'epatite C che l'hiv si trasmettono nella stessa maniera. In particolare sull'altro sito c'è scritto chiaramente che sia le cellule infettanti dell'epatite C che quelle dell'hiv muoiono in pochi secondi a contatto con l'aria. Qui invece ho letto proprio di un utente che chiedeva proprio a Lei se si era infettato di epatiti B e C e di hiv dopo un terribile incidente di macchina,dove lui insieme ad un suo amico avevano ferite da punti in tutto il corpo e dove c'erano stati schizzi di sangue, colamenti di sangue dentro le ferite, insomma contatti con abbondanti quantità di sangue,e lei gli ha detto che non ha rischiato nulla.Stessa cosa ho letto sull'altro sito dove anche in caso di schizzi di sangue negli occhi, contatti tra ferite da punti ecc. gli esperti rispondono di non temere per le malattie sessualmente trasmissibili ed in particolare per le epatiti B e C e l'hiv.Inoltre sull'altro sito ho letto che l'epatite B cronicizza solo nel 5% dei casi e quindi essendo il rischio basso, non consigliano di fare gli accertamenti del caso. Io le chiedo a questo punto l'epatite C come si trasmette xchè anche in questo caso nell'altro sito c'è scritto che non c'è nessuna prova che si trasmetta con i contatti parentali inapparenti, è solo un'ipotesi, e Le chiedo se sono vere queste cose che ho letto
- Risposta di :
- Gentile anonimato,
premettiamo che le risposte fornite da questo servizio di consulenza online sono circostanziate a quante più informazioni è possibile trarre nello specifico delle situazioni di rischio riportate. Per quel che riguarda i quesiti da lei posti:
1. Se avvenuto un contatto con abbondanti quantità di sangue tramite la mucosa congiuntivale o ferite sanguinanti, è raccomandata lo screening per epatiti B e C, oltre che per HIV, in quanto si tratta di malattie che si trasmettono per via parenterale.
2. Se contratta in età adulta da soggetti sani ed immunocompetenti, l’epatite B cronicizza in una percentuale ridotta di casi; questo non esclude però, l’opportunità di fare tutti gli accertamenti del caso.
3. L’epatite C si trasmette per via parenterale, mentre la probabilità di trasmissione per via sessuale risulta inferiore rispetto ad epatite B ed HIV.
Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
M. Menozzi Dr. G. Guaraldi