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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Russianadoption del 15/03/2012

Scheda quesito

Nickame:
Russianadoption
Data:
15/03/2012
Quesito:
Gentili dottori, innanzitutto ringrazio per la disponibilità che dimostrate rispondendo ai quesiti riguardanti questa malattia. La mia domanda non riguarda la mia situazione personale ma la situazione della bimba che mi hanno proposto in adozione internazionale nata da madre sieropositiva. Ho studiato un pò la questione e ho capito che gli anticorpi della madre possono essere presenti nella bimba fino ai 18 mesi (alcune fonti citano addirittura i 24 mesi) e quindi il test sugli anticorpi ELISA può dare una risposta definitiva solo dopo questa età. Nella bambina ho la notizia che sono stati fatti appunto dei test ELISA e che gli anticorpi sono risultati in calo nel tempo. Da quello che ho letto questo dovrebbe essere una buona notizia in quanto se la bimba avesse sviluppato anticorpi suoi e quindi fosse infetta, questi anticorpi sicuramente non calerebbero ed è quindi presumibile con ragionevole certezza che gli anticorpi siano quelli della madre, che stanno calando e che sono destinati a scomparire definitivamente. La mia domanda è quindi relativa all'opportunità di chiedere all'Istituto dove è ospitata la bambina se in questi mesi è stata fatta una pcr QUALITATIVA e non quantitativa (che ho letto essere poco indicativa a causa di vari fattori virali che possono alterarla). Visto che la mia capacità di comprensione si ferma qui chiedo a voi conferma se la diagnosi di NON INFEZIONE a seguito di esame per PCR QUALITATIVA nella bimba che ora ha 14 mesi può essere considerata, se negativa, definitiva. Inoltre vi chiedo cortesemente se potete indicarmi gli acronimi internazionali con cui questo esame viene indicato perchè se riuscissi ad averne copia cartacea degli esami poi avrei bisogno di riuscire a leggerli. Vi ringrazio davvero moltissimo e attendo con ansia le vostre indicazioni
Risposta di :
Gentile utente, le informazioni che riporta sono sostanzialmente corrette tuttavia occorre sottolineare che titoli anticorpali eseguiti in sedute diverse possono risentire di diverse condizioni di rilevamento del laboratorio pertanto assumere che il calo degli anticorpi fa presagire una negativizzazione degli stessi non è appropriato. Per escludere l'infezione da HIV in un bambino con anticorpi ancora rilevabile è possibile con 2 determinazioni di PCR qualitativa per HIV eseguite a 1 mese di distanza. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi