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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di carlo del 05/02/2012

Scheda quesito

Nickame:
carlo
Data:
05/02/2012
Quesito:
Buonasera Gentili Dottori grazie per la risposta. Vi scrivo perchè trovo una leggera incongruenza tra la risposta data a me e quella data a 2 degli utenti che Vi hanno richiesto aiuto come me. Vi scrivo per farmi chiarezza e non per fare l'antipatico: Nickname: carlo Data: 20.01.2012 Quesito: Buonasera cari Dottori Vi contatto perchè mi sono fatto una ferita da punti all'interno della mano cadendo dal motorino ma con la mano profondamente sanguinante e dolorante mi sono sentito comunque di aiutare il mio amico caduto dal motorino insieme a me, prendendolo per la mano. Il guaio è che anche lui all'interno della mano che ho stetto per aiutarlo a tirarlo su, aveva una ferita aperta e sanguinante da punti proprio come la mia. Mi è venuto a prendere mio padre e mi ha portato al più vicino ospedale a mettere i punti di sutura, l'altro ragazzo è andato con la sua ragazza e nessuno di noi due ha dato peso a questa cosa. Io ci stò pensando da un pò di tempo ma non gli ho detto niente a questo ragazzzo per non farlo preoccupare se io non fossi in salute. Il problema è che non sò se lui sia in salute dato che cambia ragazza ogni settimana e sò che non usa neanche le precauzioni ma fa uso del coito interrotto. Non sò neanche se mi stò facendo le paranoie, stò navigando in internet nella speranza che leggendo qualche articolo riesca a trovare la risposta al mio dilemma. Ho paura per tutte le malattie che si trasmettono con il sangue, ma proprio tutte. Non posso essermi comprovesso solo per questo episodio. Spero in una gradita risposta. buona giornata Risposta di Chiara Vallini: Gentile carlo, da come ha descritto l'episodio, si può considerare a rischio lieve di trasmissione per HIV, HBV e HCV. Non ci è però possibile verificare oggettivamente l'entità del rischio, in quanto sarebbe necessario osservare le ferite. La invitiamo pertanto ad effettuare test per HIV ed epatiti. Cordiali saluti, V. Cocchi, Dr. G. Guaraldi ________________________________________________ Nickname: bonetti Data: 14.06.2011 Quesito: Cari Dottori, Vi scrivo per avere una conferma o un'altra opinione riguardo un episodio. In pratica ero in chiesa vicino ad un uomo che sinceramente non mi piace per le abitudini sessuali sue un pò disordinate. Lui si è avvicinato troppo alle candele e siccome portava dei vestiti acrilici ed un cappello di paglietta ci ha messo un attimo a prendere fuoco. Non si è buttato per terra e il mio istinto è stato di spegnere il fuoco a mani nude, provocandomi ustini gravi sanguinanti alle mani. Alla fine con le mani che mi facevano male, sono riuscito a toglierli i vestiti in qualche modo, però ho toccato il suo corpo coperto anch'esso di varie ustioni gravi e sanguinanti. Il quesito che ho posto ad altri Istituti prima di affidarmi a Voi, è stato se ho rischiato malattie sessualmente trasmissibili ed in particolare sono preoccupato per le epatiti B e C dato che non sono per niente vaccinato e l'aids. Mi sono spaventato all'inizio ma poi sono stato rassicurato da vari istituti che mi sono sembrati attendibili anche se mi fido molto piu di un parere del Vostro Isituto perchè Vi conosco di fama e se me lo dite Voi che non ho rischiato mi tranquillizzo. Un istituto in particolare, non ricordo se l'istituto superiore di sanità o un altro, mi ha spiegato che il mio contatto è stato come se alla fine avessi fatto un patto di sangue con l'altro uomo e questo episodio non è considerato a rischio per le malattie sessualmente trasmissibili clinicamente parlando e biologicamente si parla di un'eventualità remotissima. Cordialmente saluto Risposta di Stefano Zona: Salve Bonetti, come le è stato detto anche da altri operatori nel suo caso il rischio di trasmissione di HIV, virus dell'epatite B e virus dell'epatite C è biologicamente plausibile ma clinicamente remoto. Può quindi lasciarsi alle spalle questo spiacevole episodio. Nel caso non abbia mai eseguito un test HIV, le consigliamo di eseguirlo comunque, così da poter conoscere definitivamente il suo stato sierologico. Cordiali Saluti N.Riva, dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi ______________________________________________ Nickname: traduttrice Data: 11.05.2011 Quesito: Vi ho già scritto due mesi fa ma non ho ricevuto nessuna risposta da voi, sicuramente perchè avrete moltissime domande di noi ansiose. Io comunque ve la ripropongo. Vi avevo domandato: mia figlia di 13 anni è andata un giorno in spiaggia con quello che era il suo amichetto e hanno fatto un patto di sangue facendosi la ferita da punti all'interno della mano con lo stesso coltello insanguinato che aveva usato un secondo prima il suo amichetto per farsi anche lui la ferita da punti all'interno della mano. Questo è successo un anno fa ed io ho saputo di questa cosa solo da poco. Quel giorno di un anno fa mia figlia venne a casa dicendomi che quella ferita se l'era ftta cadendo sopra un pezzo di ferro e quindi non mi sono preoccupata. Vi ho anche accennato che chiamai l'Istituto superiore di sanità e l'esperto mi disse che sia per il contatto con la lama insanguinata e sia il patto di sangue, non sono rapporti sessuali. Piu semplicemente il primo è un rapporto indiretto e quindi per l'hiv ed epatite C il rischio non sussiste e nemmeno per l'epatite B perchè nel caso in cui il vaccino non avesse funzionato su mia figlia, si trasmette con rapporti sessuali. Per il patto di sangue anche se teoricamente il rischio è scritto, non c'è rischio assolutamente clinico sia per hiv e per epatiti. Mi hanno consigliato vivamente di dimenticare l'episodio accertandomi che mia figlia non si comporti piu irresponsabilmente soprattutto per una questione di igiene e non di infettività delle malattie sessualmente trasmissibili. Vi prego questa volta rispondetemi, non perdete questo mio quesito. Grazie e scusate se vi ho riscritto insistendo anche per un vostro parere. Un abbraccio a tutto lo staff Risposta di Giovanni Guaraldi: Gentile Traduttrice, buongiorno. Confermo quanto le hanno già detto all'Istituto Superiore di Sanità: per sua figlia puó stare tranquilla e dimenticare l'episodio. Non deve quindi considerare pericoloso quanto successo. Cordiali saluti, G.Galli ___________________________________________ Trovo l'incongruenza perchè a loro non chiedete l'entità della ferita ma dite loro di stare tranquilli perchè clinicamente ferite di punti a contatto tra loro sono clinicamente irrilevanti. Vi scrivo se magari mi avete scritto così per una maggiore prudenza ma non per un rischio effettivo. Spero in una Vostra risposta tranquillizzante, sono abbastanza in ansia, odio fare le analisi, se potessi evitare sarebbe meglio. Grazie e scusate e buon lavoro alle splendide persone che compongono questo staff.
Risposta di :
gentile utente, la trasmissione dell'infezione da HIv al di fuori dei contatti sessuali o di scambio di aghi è un evento raro. La valutazione del rischio per contatto biologico accidentale è legata all'entità del potenziale scambio ematico o sangue-mucosale e ovviamente alla condizione di sieropositività dell'infortunato. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi