Scheda quesito
- Nickame:
- Emilio
- Data:
- 29/12/2011
- Quesito:
- Salve,
scrivo per sottoporre un quesito che mi preoccupa molto, sperando al tempo stesso che questo possa servire da monito per quanti, leggendo, possano evitare di fare quanto ho fatto io.
Ieri ho acquistato un orecchino in uno di quei negozi che vendono piercing, uno di quegli orecchini in acciaio chirurgico. Una volta fuori dal negozio l'ho stupidamente indossato dopo aver dato una rapida pulita allo stesso con un lembo di stoffa, come si fa con le lenti degli occhiali. L'ho provato e subito tolto.
Una quindicina di minuti dopo, giunto a casa, mi sono reso conto che sulla superficie dell'orecchino c'era una piccola macchia, credo di sangue coagulato, coagulato in quanto se fosse stato liquido sarebbe venuto via con quella rapida "pulita" data precedentemente e poi perché è stato necessario "raschiarlo" via dalla superficie.
Di nuovo, stupidamente, l'ho subito indossato nuovamente, forse addirittura senza "raschiare" via totalmente quella minuscola macchia, un punto era infatti ancora visibile.
A volte l'incuranza del momento è, per assurdo, direttamente proporzionale alla successiva preoccupazione e così ora mi trovo ad interrogarmi sui possibili rischi e pongo specificamente due domande:
1 Qualora il sangue non fosse stato il mio e fosse appartenuto a persona infetta da hiv, epatite b o c, quali sono i rischi corsi per queste tre malattie contando lo svolgersi dei fatti e il sangue probabilmente coagulato?
2 Qualora il sangue coagulato non veicoli uno o più dei suddetti virus, risciogliendosi questo sangue (penso ai residui di coagulo rimasti sull'orecchino indossato e che non ho più ritrovato a fine giornata) tornerebbe ad essere pericoloso?
Grazie,
Emilio
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Emilio,
la situazione da lei descritta non presenta rischi per la trasmissione del virus dell'hiv.
Può dunque stare tranquillo in merito all'accaduto.
Cordiali saluti
S. Caiolo, dr. G. Guaraldi